La maternità di Maria è il tema del primo dei quattro itinerari che unisce idealmente i luoghi della devozione mariana, a partire dalla Santissima Annunziata, il maggiore santuario mariano di Firenze, per terminare alla Porta della Mandorla del Duomo, capolavoro di Nanni di Banco e di maestri di più generazioni tra cui Donatello. Tra i luoghi interessati ci sono anche lo Spedale degli Innocenti, Santa Maria Maddalena de’ Pazzi e l'Ospizio dell’Orbatello.
Il secondo percorso ha come tema le cattedre dei Vescovi, ovvero le chiese che hanno ospitato la Cattedra vescovile. Da San Lorenzo, scelta come prima cattedrale di Firenze da San Zanobi (398-429), alla chiesa di San Salvatore al Vescovo, sul retro del Palazzo Vescovile, passando per il Battistero e Santa Reparata, fino al grandioso edificio del Duomo di Firenze.
Il terzo cammino è un viaggio nei luoghi della carità a Firenze: da Orsanmichele, l’edificio che meglio rappresenta la carità nell’esperienza cristiana, con la Madonna delle Grazie di Bernardo Daddi (1347), al Campanile di Giotto.
Si possono ammirare anche la Loggia del Bigallo, il Palazzo della Misericordia, l'Ospedale di Santa Maria Nuova e l'Oratorio San Martino dei Buonomini.
I segni della presenza degli ordini religiosi sono il tema del quarto e ultimo itinerario, che aiuta a comprendere come le diverse spiritualità hanno dato origine a profonde esperienze cristiane collegate alle vicende storiche della città.
Si andranno a scoprire Badia Fiorentina, Chiesa di Santa Croce, Palazzo Vecchio, Orsanmichele.