Cuore dell’Alpe della Luna, riserva naturale dotata di una ricca rete di sentieri, Badia Tedalda sorprende il visitatore sia dal punto di vista naturalistico che storico-artistico.
Ecco una lista di cose imperdibili per chi si approccia per la prima volta a questo magico territorio della Valtiberina.
Nella Riserva Naturale dell’Alpe della Luna, che si estende lungo la dorsale appenninica che separa la Valle del Tevere, nel versante tirrenico, da quella del Marecchia, troviamo una spettacolare parete rocciosa a forma di semicerchio che si apre per 250 metri di altezza nel versante settentrionale del Monte dei Frati, il più alto della Riserva con i suoi 1453 metri.
Uno specchio d’acqua purissima, gelata anche nei mesi più caldi, ma bellissima e suggestiva, da fiaba, immersa nei boschi della Riserva Naturale dell'Alpe della Luna. Arrivarci è facilissimo, seguendo le indicazioni del prezioso Centro Visita della Riserva: rimarrete incantati per la surreale meraviglia.
Nel territorio di Badia Tedalda non c’è solamente la natura ad accoglierci, ma anche tanta storia. Immersi nell'Alpe della Luna si posso trovare i resti della Linea Gotica che ora fanno parte del Parco omonimo. Testimonianza restaurata e fruibile per mantenere viva la memoria.
Montebotolino è un borgo incantevole a circa 8 km da Badia Tedalda. Da qui si gode di una splendido paesaggio, in un’atmosfera fuori dal tempo. A far da compagnia solo uccellini e farfalle.
Non manca anche l’aspetto artistico del borgo: il territorio di Badia Tedalda custodisce molti esempi di terrecotte invetriate, capolavori delle botteghe dei della Robbia e dei Buglioni. Punto di partenza sicuramente la chiesa di San Michele Arcangelo a Badia Tedalda: qui troviamo ben 5 terrecotte della bottega dei Buglioni.