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Pieve di Codiponte

5 luoghi medievali da non perdere in Lunigiana

Fra torri e pievi per un viaggio nel tempo

Lunigiana
di  Lunigiana

La Lunigiana è una terra millenaria attraversata dal fiume Magra e dai torrenti che si snodano fra antichi borghi, pievi e dimore storiche.

Nella terra un tempo chiamata “dei cento castelli”, dove la Via Francigena e le sue varianti hanno disegnato il paesaggio con ponti antichi e alte torri di vedetta, ci sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo. Uno dei periodi più affascinanti in cui la Lunigiana è stata dominata per secoli dalla Famiglia Malaspina.

Tra leggende medievali ed eventi che hanno segnato la storia, ecco 5 luoghi da non perdere per gli appassionati della storia e del Medioevo!

Indice
  • 1.
    La Cortina di Cacciaguerra a Pontremoli
  • 2.
    L’Abbazia di San Caprasio ad Aulla
  • 3.
    La Torre di Tresana
  • 4.
    La Pieve di Codiponte
  • 5.
    La Pieve di Montedivalli
1.

La Cortina di Cacciaguerra a Pontremoli

Pontremoli
Pontremoli - Credit: Sigeric

Fortificazione medievale nel centro storico di Pontremoli e simbolo della lotta delle Investiture ed eretta per volere di Castruccio Castracane degli Antelminelli di cui oggi rimane la torre centrale, nota ai pontremolesi come “Il Campanone”.

Nel XIV secolo, quando gli abitanti di Pontremoli consegnarono la chiave della Città al condottiero lucchese, promettendo la cessazione dei sanguinosi scontri tra Guelfi e Ghibellini, non immaginarono che da lì a poco la grande piazza del mercato sarebbe stata divisa in due parti da un lungo muraglione che toccava i due fiumi fra i quale sorge il borgo: una cortina muraria dal torrente Verde al fiume Magra, con tre alte torri di controllo ad evitare il dilagare degli scontri tra le due fazioni. 

Di questa Pontremoli antica restano tracce anche nei sotterranei del Palazzo Comunale, la Vetrina della Città, dove è ancora calpestabile il livello medievale del suolo.

1.

L’Abbazia di San Caprasio ad Aulla

Abbazia di San Caprasio
Abbazia di San Caprasio - Credit: Lunigiana World

Una sorpresa ad Aulla, nel cuore della Lunigiana: l’Abbazia di San Caprasio è uno dei più antichi punti di sosta sulla Via Francigena. Fondata nell’884 dal marchese Adalberto di Toscana alla confluenza tra il fiume Magra e il torrente Aulella, l’Abbazia con annesso ospitale è oggi anche un Museo del Pellegrino dedicato agli antichi viaggiatori che attraversavano la Lunigiana.

Qui sono conservate lastre marmoree di epoca carolingia, con motivi fitomorfi tipici dell’altomedioevo, e capitelli romanici in arenaria con raffigurazioni di draghi, mostri e animali tipici del bestiario medievale. All’interno della chiesa, gli scavi archeologi ancora aperti nella zona absidale hanno riportato alla luce le reliquie di San Caprasio, deceduto in un’isola della Provenza nel V secolo e traslato ad Aulla nel IX secolo.

1.

La Torre di Tresana

Castello di Tresana
Castello di Tresana - Credit: Castello di Tresana

Il Castello Malaspina di Tresana, con la sua alta torre medievale, è arroccato su una ripida collina sulla sponda destra del fiume Magra, nelle terre dello Spino Secco.

La parte più antica del castello è certamente la sua alta torre quadrangolare, che svetta per circa 27 metri ed è risalente all’XI secolo. Alla torre medievale si affianca, in periodo rinascimentale, il palazzo del Marchese Guglielmo Malaspina, che ottenne il privilegio di battere moneta e ne approfittò per coniare monete contraffatte! 

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La Pieve di Codiponte

Pieve di Codiponte
Pieve di Codiponte - Credit: Turismo in Lunigiana

La chiesa in arenaria, nel Comune di Casola in Lunigiana, è simbolo del romanico in Lunigiana, con la facciata “a salienti”, rilievi scultorei e capitelli istoriati e decorati con i simboli del bestiario medievale. La chiesa è costruita sulla sponda destra dell’Aulella presso un ponte medievale oltre al quale sono ancora visibili i ruderi di un castello dell’XI secolo.

Anticamente presidio della Diocesi di Luni, la Pieve di Codiponte è dedicata ai Santi Cornelio e Cipriano ed è citata fin dalla fine dell’VIII secolo. L’edificio si trova sulla Via del Volto Santo, antica strada di pellegrinaggio che ripercorre il viaggio del crocifisso ligneo conservato nella Cattedrale di Lucca.

A memoria di questo culto, nel trittico tardo medievale con la Vergine in trono tra i santi Cornelio e Cipriano vi è, nella predella, la storia del trasporto della reliquia del Volto Santo lucchese.

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La Pieve di Montedivalli

Pieve di Montedivalli
Pieve di Montedivalli

Una piccola chiesa dedicata a Sant’Andrea situata nel Comune di Podenzana al confine con la Liguria e la Val di Vara, punto strategico di controllo delle vie di collegamento con l’occidente europeo.

L’edificio a tre navate, una delle quali inglobate nel campanile, presenta all’interno un ricco apparato scultoreo in arenaria, con capitelli corinzi fitomorfi e antropomorfi. A queste decorazioni si aggiungono tre sculture marmoree del Trecento che raffigurano la Madonna col Bambino, San Pietro e Cristo in Pietà, ancora fortemente venerate dalla popolazione locale. 

Sulla facciata, incastonata tra i lastroni di arenaria, è ancora visibile una misteriosa figura con la tunica e il pastorale di tau, forse un abate o una raffigurazione del Vescovo Venanzio. 

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