Un passato ricco, quello di Carmignano, il borgo della campagna toscana situato a pochi chilometri da Prato e da Firenze. Qui si sposano perfettamente storia, arte e cultura, ma anche enogastronomia. Chi ama viaggiare e perdersi nei sapori del territorio, troverà a Carmigano un vero paradiso, tutto da gustare!
Olio, vino, fichi secchi e i caratteristici amaretti, ma non solo. Ecco 5 prodotti da provare per chi si concede una vacanza a ritmo slow in queste colline.
Il colore argentato delle colline che circondano Carmignano dimostra la naturale vocazione dei luoghi per la coltivazione dell'olivo che fu introdotta sicuramente dagli Etruschi; abbandonata dopo la caduta dell'impero romano, trasmessaci solo grazie ai religiosi dei conventi e delle abbazie.
Carmignano vanta una lunga tradizione, fatta di frantoi, aziende agricole ed una produzione olivicola di eccellenza che ha portato ad ottenere il riconoscimento “Toscano” IGP, con la menzione geografica aggiuntiva “Montalbano”.
Ancora oggi l'olivo è circondato da una sorta di religiosità intrinseca; i contadini ne parlano con grande rispetto, ne conoscono e conservano i segreti, lo curano con grande amore e puntualmente sono premiati da una produzione importante e di qualità eccezionalmente pregiata.
L'olio "novo", verde e pizzichino, si apprezza particolarmente sulle verdure crude in pinzimonio, sul pane di Prato, abbrustolito e agliato (la fettunta), sui fagioli lessi e su tutte le pietanze che bene si sposano con l'olio crudo.
Tra le specialità del territorio, non possiamo non ricordare i vini. Grazie al suo clima unico, Carmignano conta oggi una DOCG e ben quattro DOC.
I vini più conosciuti e amati del territorio sono i due rossi, il Carmignano DOCG e il Barco Reale DOC; rinomati anche il fresco rosato Vin Ruspo DOC e l’ambrato Vin Santo DOC, tanto buono da abbinare con gli amaretti carmignanesi.
Protagonisti del territorio sono i fichi secchi di Carmignano che, ancora oggi, vengono lavorati secondo antiche tradizioni e tecniche minuziose, tramandate di generazione in generazione. Le varietà coltivate in passato in questa zona erano senza dubbio molto più numerose di quelle presenti oggi, tanto che a partire da tempi recenti il 90% delle piante appartiene alla varietà colturale (cultivar) ‘Dottato’, fico bianco che si presta molto bene all’essiccazione.
La tradizione gastronomica di Carmignano vanta la presenza di biscotti che devono il loro successo e la loro bontà alla passione e alla professionalità di pasticceri e fornai. L’origine ricetta degli "Amaretti" risale a fine Ottocento per opera del pasticcere Giovanni Bellini, proprietario di un negozio di dolciumi situato nel centro del paese.
Si tratta di un dolcetto, grande poco più di una noce, dal colore ambrato e dalla caratteristica forma rotondeggiante, con un marcato profumo e sapore di mandorla.
Tra le produzioni più "recenti" di Carmignano, si ricorda anche quella dello zafferano. Si tratta di una vera prelibatezza, di solito venduto in stimmi per mantenere tutta la genuinità e le caratteristiche organolettiche. Bastano pochi stimmi per dare un sapore inconfondibile a un piatto.