Avete mai sentito parlare della cipolla di Certaldo? E del tartufo della Valdelsa? Sono alcuni dei prodotti tipici dell'Empolese Valdelsa e Montalbano, terra di genio e di buona cucina, tra Firenze e Pisa.
Se amate la buona tavola, venite con noi alla scoperta dei 5 prodotti tipici della zona, delle loro terre d'origine e degli eventi dedicati.
L'Empolese Valdelsa e Montalbano è terra di Chianti grazie alle 3 diverse sottozone nelle quali questo vino è prodotto: Montespertoli, Colli Fiorentini e Montalbano. Tra queste il Chianti Montespertoli è sicuramente il più noto. Non a caso, lungo la Strada del vino di Montespertoli si trova anche il Museo della Vite e del Vino, tappa da non perdere per gli appassionati.
Inoltre, ogni anno a primavera, si svolge la Mostra del Chianti, appuntamento aperto al pubblico al quale partecipano alcuni tra i più importanti produttori di Chianti della Toscana: un'ottima occasione per degustare nuove e vecchie annate.
L'olio extravergine d'oliva Toscano IGP del Montalbano è uno dei più pregiati d'Italia e viene prodotto con le varietà di olive Leccino, Frantoio, Moraiolo, Maurino. Le olive vengono raccolte in gran parte a mano e lavorate secondo un rigido disciplinare.
I mesi di novembre e dicembre sono i più adatti per percorrere la “Strada del vino e dell'olio del Montalbano”, un itinerario che si snoda tra colline ricoperte di olivi e borghi storici: lungo il percorso vi consigliamo di fare sosta nelle aziende agricole e degustare il cosìdetto olio novo.
La Valdelsa è rinomata in Toscana perché cela alcune delle migliori tartufaie della regione. Proprio nei boschi intorno al borgo medievale di Montaione nasce il famoso tartufo bianco della Valdelsa. Se non siete esperti cercatori, approfittate dell'evento che Montaione dedica ogni anno al tartufo bianco: la Tartufesta.
L'appuntamento, che si svolge a fine ottobre, coinvolge tutto il borgo per due intere giornate: degustazioni e assaggi si alternano a laboratori ed escursioni nei boschi a caccia dell'oro bianco.
Uno dei prodotti tipici della Toscana, simbolo di un'antica tradizione contadina, è la cipolla rossa di Certaldo, coltivata da secoli attorno al borgo medievale di Boccaccio. Si caratterizza per due varietà: una invernale, dal sapore più pungente, e una estiva da consumare fresca.
Per celebrarne storia e tradizione, Certaldo dedica ampio spazio alla cipolla rossa nella rassegna “Boccaccesca”, a ottobre. Un'ottima occasione per degustarla nei patti tipici, tra zuppe e lesso, e, allo stesso tempo, visitare il borgo medievale.
Tra le caratteristiche più note del carciofo empolese c'è quella di non avere spine. Questo ortaggio è noto dalla fine dell'800 ed è prodotto nella zona di Empoli con le stesse antiche tecniche dell'epoca.
Il carciofo empolese si raccoglie da aprile a giugno e, nello stesso periodo, Empoli lo celebra dedicandole la Sagra del carciofo empolese.