Firenze e il suo territorio propongono un'offerta molto varia. Si va dai musei prestigiosi ai percorsi immersi nella natura e lontano dal caos cittadino. Dal centro storico, in poco tempo, è possibile raggiungere i boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi o le guglie color ocra delle Balze del Valdarno, scoprire le burraie di Poggio Ripaghera o pedalare lungo la ciclopista dell'Arno. Ecco 5 attività all'aria aperta che potete sperimentare nei dintorni di Firenze.
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna con i suoi boschi, le vette, i casolari in pietra, i luoghi della fede e la fauna protetta si estende fra Toscana e Romagna. Nell'area fiorentina troviamo una delle porte del Parco a Londa, che ospita un Centro Visite per l’orientamento e la prenotazione di escursioni ed eventi.
Il Parco è in grado di offrire oltre 600 km di sentieri, fra itinerari dedicati alla MTB, sentieri natura e percorsi ad alta accessibilità.
In ogni stagione ha il suo fascino: la neve e la galaverna nella stagione fredda, il verde smagliante e fresco dalla primavera all’estate e poi i caldi colori del foliage in autunno, il tutto a 38 chilometri da Firenze. Il parco si presta quindi a essere raggiunto per escursioni giornaliere o di più giorni.
Ci spostiamo verso il Valdarno, a 30 chilometri dal centro di Firenze, in un ambiente aspro e suggestivo, quello delle Balze. Sono condivise fra le province di Firenze e Arezzo e per parte fiorentina ricadono nel territorio del comune di Reggello.
Il loro aspetto di guglie color ocra solo in parte coperto e nascosto dal verde della vegetazione ne fa uno scenario unico per camminate e giri in bicicletta.
Ci troviamo ai piedi del Pratomagno, in un contesto agricolo ma andando alla scoperta dei sentieri si trova la chiave di accesso a questa area protetta affascinante, che incantò anche Dante e Leonardo da Vinci.
Fra le aree naturali protette quella di Poggio Ripaghera presenta aspetti molto interessanti: una flora endemica – il cistus laurifolius -, paesaggi e panorami, un santuario dalla storia centenaria – la Madonna del Sasso.
L'area racchiude al suo interno un percorso a metà fra l’archeologia e l’etnologia, denominato il Sentiero delle Burraie - piccole costruzioni all'ombra del bosco, usate in passato per la produzione del burro. Quest'area collinare che si innalza verso montagne più importanti fa parte anche del trekking dell'Anello del Rinascimento.
Siamo nel comune di Pontassieve, e Poggio Ripaghera si raggiunge con sentieri dal paese di Santa Brigida o dall’Alberaccio. Si trova a soli 15 chilometri da Firenze ed è adatto a camminate o giri in mountain bike.
A metà strada fra l’attività fisica, la meditazione e una terapia: si tratta del cosiddetto forest bathing che si può fare nell'antica foresta di Monte Senario nel comune di Vaglia. Sulla cima di un monte che fa da spartiacque fra l’area fiorentina e il Mugello si erge il convento completamente circondato da abeti e alberi. Una foresta quasi millenaria.
Qui a partire dalla primavera è possibile fare l’esperienza della terapia forestale, opportunamente guidati da esperti che aiutano a focalizzare l' attenzione sulla connessione fra i nostri sensi (vista, udito, tatto, olfatto) e l'ambiente. I terpeni dell’abete sono infatti terapeutici e, unitamente al silenzio, al cammino lento e alla luce filtrata dalle fronde rendono questa esperienza una immersione nella natura e una avvolgente carezza di benessere. E a soli 15 chilometri da Firenze.
E ora invece scendiamo nel cuore di Firenze, lungo il fiume che l'attraversa: l’Arno.
Sapevate che si può costeggiare in bicicletta sia verso est che verso ovest? La ciclovia dell’Arno, porzione di un progetto ambizioso che andrà dalla sorgente sul Monte Falterona (siamo ancora nel parco Nazionale delle Foreste Casentinesi!) alla foce sulla costa di Marina di Pisa, è comunque un piacevole tratto che si può fare, anche con i bambini, per una giornata diversa da trascorrere nella città toscana. La ciclovia dell’Arno va dal Girone, frazione del comune di Fiesole fino al parco dei Renai di Signa avendo prima costeggiato il centro di Firenze e il Parco delle Cascine.
Vi stupirete nella scoperta di una dimensione fluviale, fra aironi e garzette, canottieri e barchetti dei Renaioli, l’unico tipo di imbarcazione autorizzato a trasportare persone sul fiume.