Il litorale che si estende da Castiglioncello a Piombino ospita spiagge idilliache che un tempo erano le preferite dagli Etruschi. Al di là delle acque scintillanti, la Costa degli Etruschi, con la sua natura e i borghi storici disseminati sulle colline, offre infinite possibilità di svago.
Immergersi nella storia e nel fascino di sei dei suoi borghi, significa abbracciarne la tranquillità, mentre se ne assaggiano le specialità gastronomiche e i vini prelibati, circondati dal paesaggio che ha ispirato i pittori macchiaioli.
Posizionato su un costone di roccia tufacea, il borgo di Riparbella, immerso tra vigneti e uliveti, profuma di macchia mediterranea. Il paese vanta origini etrusche risalenti al 600 aC e il fascino della zona è subito evidente. Le vie storiche del centro custodiscono tesori come il cinquecentesco Oratorio della Madonna delle Grazie e l'ottocentesca Chiesa di San Giovanni Evangelista, edificata sui resti di una precedente chiesa, il cui campanile svetta tutt'oggi. I bellissimi boschi del Giardino Scornabecchi, distanti pochi chilometri, sono caratterizzati da numerosi e ben segnalati sentieri e percorsi naturalistici, che permettono di avvicinarsi alla ricchezza della flora e della fauna. Il luogo ospita anche il Parco Avventura "Il Giardino Sospeso", con percorsi acrobatici, tree climbing e tiro con l'arco, accanto a una scuola nel bosco, alla pet therapy e a tante altre attività, per infinite opzioni di divertimento. Anche i buongustai non rimarranno delusi perché Riparbella è famosa per il suo vino di alta qualità e per l'ottimo olio d'oliva, che esalta i piatti locali con il suo incredibile sapore.
In lontananza, annidiati tra le colline, si estendono i campi di grano e ulivi, con il mare a poca distanza. Ma Santa Luce ospita anche altre acque idilliache, l'Oasi Lipu di Santa Luce, un immenso lago, creato artificialmente da una diga, che è oggi una riserva naturale di 105 ettari e un vero paradiso per il birdwatching. I campi di lavanda in fiore a giugno e luglio sono semplicemente da sogno, mentre il loro profumo rilassante trasmette calma a tutti coloro che hanno la fortuna di condividerne lo splendore viola. Con tutta questa bellezza, non sorprende che la zona sia sede del Lama Tzong Khapa Institute, un noto centro buddista, dove le persone si riuniscono per ritiri di meditazione e altro ancora. L'esplorazione di queste bellezze naturali si arricchisce degustando il vino locale, la pasta, i salumi e, naturalmente, il pesce, per una perfetta esperienza di "slow tourism". Un centro visite e laboratori didattici permettono di soddisfare tutte le curiosità relative a questo territorio, mentre il borgo storico suscita interesse anche in quanto sede di una pieve secolare che custodisce una terracotta dei Della Robbia. Santa Luce si era sviluppata intorno al suo castello, e tracce della torre e delle mura difensive sono ancora visibili. Esiste persino una teoria secondo la quale il Santo Graal dei Cavalieri Templari potrebbe essere nascosto da queste parti!
Posizionato sulla sommità di una collina che domina la valle del fiume Cecina, questo borgo quasi costiero (la spiaggia di Marina di Cecina è a soli 12 chilometri) ha un fascino indiscutibile, attestato anche dal Touring Club che l'ha premiato con la Bandiera Arancione. I popoli che nei secoli sono rimasti affascinati da questo luogo hanno lasciato numerose testimonianze; il ricco patrimonio archeologico di Casale Marittimo comprende i resti di un villaggio etrusco del VII secolo a.C., oltre all'imponente necropoli di Casa Nocera, importante complesso sepolcrale dei Principi Guerrieri Etruschi. È possibile trovare una tomba del V secolo a.C., una villa imperiale romana, e, spostandosi nel Medievo, chiese ed edifici ancora intatti. Dopo tutte l'arte e la storia, gli itinerari naturalistici ed enogastronomici permettono di assaporare il meglio del territorio, per una piecevole tregua: la Forma di Fichi Secchi, i cantuccini e l'insolita varietà di pera del curato.
Castellina Marittima riunisce tutti gli elementi più tipicamente toscani e incanta i visitatori con il suo paesaggio rigoglioso. Una delle principali attrazioni di questo villaggio è l'Ecomuseo dell'Alabastro, che racconta in dettaglio la storia dei cavatori di alabastro che lavoravano senza sosta per estrarre questa pietra straordinaria. Le miniere, chiamate Bianco di Castellina, erano di enorme importanza per la comunità locale, e sono oggi il soggetto di questo affascinante museo. Percorrere uno dei tanti suggestivi sentieri nel bosco è un ottimo modo per capire quanto questa zona sia legata al suo paesaggio, come testimoniano le molte aziende biologiche e biodinamiche e gli agriturismi che mettono al centro l'ecosostenibilità, per preservare questa bellezza per le future generazioni. Querce, pini e cipressi aggiungono ulteriore colore e profumo a questo territorio, che riscalda e rilassa tutti coloro che lo visitano.
Uno dei migliori esempi di paesaggio rurale toscano, Montescudaio è un borgo di incredibile bellezza, come attestato dal riconoscimento ufficiale. Non c'è niente di meglio che ammirare uno splendido tramonto dalle mura storiche del castello, scorgendo il Mar Tirreno e le sue isole. Una passeggiata lungo i sentieri acciottolati e tortuosi della città medievale permette anche di godere del profumo del pane fresco cotto nei forni a legna. Spostandosi leggermente fuori città, dove i vigneti creano la loro magia, si trovano vini di alta qualità, incluse due etichette riconosciute come DOC (Denominazione di Origine Controllata). L'imponente castello, con le sue mura alte fino a 15 metri, conserva ancora una torre di avvistamento, la Guardiola, risalente al XII secolo, che offre una vista mozzafiato sull'ampia pianura che si protende fino a baciare il mare. A breve distanza si trova anche il Parco Giardino Scornabecchi e un'area archeologica di epoca medievale, che comprende un antico convento. Particolarmente suggestiva è la località Poggiarello, con un centro storico di case addossate l'una all'altra e palazzi sei-settecenteschi.
Posizionato tra il mare e la campagna, Guardistallo è un luogo eccellente per godere di entrambi, mentre si visita la Costa degli Etruschi. Il suo nome deriva infatti dalle parole tedesche warda (guardare) e stall (luogo), azzeccate considerando la collina su cui si trova. Il notevole Teatro Marchionneschi, costruito nel 1882 con 180 posti a sedere, è sicuramente uno dei motivi di attrazione della Val di Cecina. Il Monastero della Val Serena è un interessante luogo di preghiera e riflessione, ma non solo. Il sito è utilizzato per la produzione di liquori come l'aloisia e il nocino, oltre a prodotti per la cura della persona, tutti realizzati con erbe coltivate all'interno del monastero. Oltre a questi prodotti unici, sono da provare anche le specialità locali di polenta, l'olio extravergine di oliva toscano IGP e il tipico pane chiamato ciuchino.
In questa terra, dove le olive, le uve e il grano vengono raccolti tra le colline ondulate, e dove i prodotti locali riflettono l'unicità del paesaggio, prendersi del tempo per esplorare queste sei gemme permette di ripartire dalla Costa degli Etruschi informati, rilassati ed entusiasti.