La Riviera Apuana deve la sua fama al variegato paesaggio, così sfaccettato grazie alla compresenza di mare e monti: dal litorale marino con vista sulle montagne, alle preziose cave di marmo, dai borghi storici con le loro tradizioni culinarie ai tanti percorsi da intraprendere in mezzo alla natura. E ancora: laghi, fiumi, fortezze e castelli fino agli importanti e signorili edifici dei centri storici cittadini. Sono moltissime le attività da poter fare in questa zona che non accontenta solo gli animi più esploratori, ma anche chi ha voglia di arte e cultura. Eh sì, perché la Riviera Apuana Terra Scolpita, oltre ad essere un’area di grande rilievo paesaggistico, è un luogo ricco di storia, arte e cultura, conservate nei maggiori musei cittadini. Scopriamo insieme quali sono le istituzioni che custodiscono il generoso patrimonio culturale legato alle Apuane e non solo.
A Carrara, terra del marmo, non mancano musei e spazi dedicati alla bianca roccia, all’arte e alla tradizione ad essa connesse. Primo fra tutti il Museo Civico del Marmo, alle porte cittadine, documenta la cultura marmifera con un excursus sulla materia prima e sulla sua estrazione, sugli usi e costumi legati alle cave e sulla vita dei cavatori: oltre a opere scultoree e riproduzioni, il museo conserva reperti archeologici, strumenti e macchinari utilizzati in cava ed è dotato di una sala multimediale i cui video accompagnano nel percorso di conoscenza del marmo.
I più avventurieri potranno fare una genuina esperienza della vita di cava direttamente sul campo, visitando il Museo Cava Fantiscritti. Questo museo a cielo aperto si trova proprio nel cuore delle cave di marmo e testimonia la memoria dei lavoratori nel tentativo di far rivivere i momenti storici e salienti legati all’estrazione. Oltre all’esposizione di strumenti, blocchi di marmo e sculture, sono presenti riproduzioni della casa dei cavatori così da rendere la testimonianza più vivida e poterci calare nella quotidianità dell’operaio del tempo.
All’interno del meraviglioso Parco della Padula, Villa Fabbricotti è tappa imperdibile per tutti gli amanti della scultura. Oggi sede del CARMI, museo dedicato al celebre artista Michelangelo Buonarroti, la villa ospita un progetto espositivo che vuole celebrare il legame fra lo scultore e la città di Carrara, rapporto nato quando Michelangelo fece il suo primo viaggio nel 1497 per scegliere personalmente quel blocco di marmo che sarebbe poi diventato la famosa Pietà custodita oggi all’interno della Basilica di San Pietro in Vaticano. Il museo conserva documenti e riproduzioni, video e immagini che testimoniano gli intrecci tra il maestro e la contemporaneità e ospita mostre temporanee, nonché approfondimenti sulla storia della villa e della famiglia Fabbricotti.
Lungo il filo conduttore della scultura, non può mancare una visita all’Accademia di Belle Arti nel centro di Carrara. Anticamente sede dei marchesi Malaspina, oggi l’accademia, oltre ad essere un luogo di studio e formazione frequentato da studenti provenienti da ogni parte del mondo, ospita un’importante collezione di marmi romani e di statuaria lunense, una gipsoteca con oltre trecento gessi, calchi e bassorilievi antichi e conserva intatte alcune bellissime sale rinascimentali.
Proprio la presenza dell’Accademia regala a Carrara un fermento artistico che spazia in tutte le discipline visive e figurative e la rende una vera e propria città d’arte in cui non manca il suo museo d’arte contemporanea: il MudAC si trova all’interno dell’ex convento di San Francesco ed è dedicato alla scultura e alla sua evoluzione stilistica e materica dagli anni ’50 ai giorni nostri con opere di artisti di fama nazionale ed internazionale che hanno lavorato ed esposto a Carrara.
Per chiudere in bellezza questa avventura dedicata alla scultura, ci spostiamo a Massa, ma sempre in tema di arte. La Villa della Rinchiostra è sede del Museo Gigi Guadagnucci, aperto nel 2015 in occasione del centesimo anniversario della nascita del celebre scultore di cui porta il nome, scomparso nel 2013. Il museo non solo conserva le maggiori opere scultoree dell’artista massese, ma promuove esposizioni e laboratori, coinvolge artisti contemporanei, organizza mostre ed eventi con un’attività prolifica sulle ultime tendenze e sulla scena artistica attuale.
Nel pieno centro storico di Massa, il Museo Diocesano di Arte Sacra ha sede nel palazzo vescovile cittadino e custodisce le opere che meglio rappresentano la storia artistica e religiosa del territorio: dagli strumenti e arredi liturgici, ai dipinti e alle sculture marmoree e lignee, tra cui opere realizzate da grandi nomi quali Jacopo della Quercia, Felice Palma, Agostino Ghirlanda e Domenico Fiasella.
Attraversa la Riviera Apuana Terra Scolpita la famosa Linea Gotica, linea difensiva costruita dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale in cui si batterono le forze partigiane. A tenere viva la memoria storica, a Montignoso, all’interno di Villa Schiff, oggi sede del Comune, si trova il Centro di Documentazione sulla Linea Gotica, una struttura museale che raccoglie immagini, documenti e oggetti legati ai principali avvenimenti della guerra e della resistenza sul territorio apuano-versiliese.
Restando in tema bellico, un luogo particolarmente suggestivo ed emozionante, aperto solo in giornate particolari o brevi periodi dell’anno, è il R.A.M., Rifugio Antiaereo Martana. Costruito tra 1942 e 1943, questo ricovero sotterraneo era in grado di ospitare migliaia di persone e fu successivamente occupato dalle truppe naziste. Oggi, al suo interno è stato allestito un percorso, importante testimonianza dell’esperienza della guerra raccontata attraverso fotografie e video documentari, dove si svolgono mostre, performance teatrali, concerti e presentazioni di libri. Camminare attraverso il tunnel è un’esperienza molto toccante che permette di ripercorrere la vicenda dei cittadini massesi che, terrorizzati, si accalcavano al suo interno avvisati dal suono della sirena di un imminente attacco aereo.
A Massa gli spazi di Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi, conservano cimeli, reperti archeologici, monete ed una biblioteca, testimonianza del nostro passato e riferimento per la cultura del territorio.
Il Museo Etnologico delle Apuane Luigi Bonacoscia di Massa, è dedicato alla cultura popolare e offre una collezione che comprende strumenti da lavoro, mezzi agricoli e altri oggetti legati alle attività produttive e alla vita quotidiana delle popolazioni locali, con reperti che risalgono ai secoli XIX e XX.