Alla scoperta degli antichi Etruschi nel Chianti

Il nostro viaggio nel Chianti alla ricerca degli Etruschi parte da San Casciano in Val di Pesa. Nel centro storico del borgo si trova il Museo Giuliano Ghelli, con la sua ampia sezione dedicata all’archeologia.

Qui vengono conservati i reperti rinvenuti nel territorio, riferibili ad un arco cronologico di oltre un millennio. Avori intagliati dal Tumulo di Calzaiolo, bronzetti da Sant’Angelo a Bibbione, e la stele di arenaria da Poggio la Croce, con l’iscrizione etrusca del nome Mamarkes: sono solo alcuni dei reperti in mostra.

Terminata la visita, raggiungete in auto la località La Collina, nei pressi di Montefiridolfi. È qui che potrete visitare la Tomba dell’Arciere, nascosta all’interno di una splendida oliveta.

La piccola sepoltura, costituita da una sola camera quadrata, realizzata con enormi blocchi di pietra alberese e pietra arenaria, risale alla metà del VII sec a.c. e prende il nome dalla stele omonima custodita al Museo Ghelli. 

Il sentiero per raggiungerla inizia accanto alla chiesa di San Colombiano in Collina: seguite la segnaletica e dopo circa 10 minuti troverete la tomba.

Lasciate San Casciano in Val di Pesa e immergetevi nel verde delle colline del Chianti fino a raggiungere il borgo medievale di Castellina in Chianti.

Nell’antica Rocca è ospitato il Museo archeologico del Chianti senese. Il museo racconta la storia antica del Chianti attraverso materiali e reperti archeologici dei comuni del versante senese: Castellina, Gaiole, Radda e Castelnuovo Berardenga.

Molti dei reperti provengono dal Tumulo di Montecalvario come i resti dello splendido carro da guerra, databile tra VII – VI sec. a. C., o la testa di leone scolpita nell’arenaria. Seguite il percorso museale e lasciatevi affascinare dagli antichi oggetti di uso comune disposti nelle vetrine. Il biglietto di ingresso comprende anche la visita alla rocca, baluardo della Repubblica fiorentina. Dalla cima, godrete di una suggestiva vista sul borgo e sulle colline circostanti.

A 10 minuti a piedi dalla Rocca, invece, in direzione di Firenze, potrete visitare l’imponente Tumulo di Montecalvario, databile tra VII-VI sec a.c. L’ingresso alla tomba è libero, con le 4 camere funerarie ognuna costituita da una stanza principale e celle laterali.

Dal borgo di Castellina in Chianti spostatevi, infine, in località Fonterutoli. Qui lungo la via che collegava nell’antichità le città di Vetulonia e Roselle alla magnifica Spina sull’Adriatico, troverete un delizioso boschetto, al cui interno è custodita la Necropoli etrusca del Poggino, datata al VI sec a.c.

Composta da 5 sepolture, 4 a camera e una a cassone, la necropoli è visitabile liberamente.