Spostarsi dal centro ed abbandonare i circuiti turistici più conosciuti per lasciarsi stupire dal volto meno inflazionato di Firenze: si chiama Tram-e d’Arte ed è un progetto nato per intrecciare oltre 200 luoghi d’interesse agli itinerari della tramvia, l’arteria che collega il centro con l’hinterland fiorentino.
Il risultato è un modello di città più ampio che non si limiti ai soliti luoghi, ma che possa contribuire a far conoscere il lato più contemporaneo di Firenze e suggerisca, allo stesso tempo, un modo più sostenibile per raggiungere le varie attrazioni.
Gli itinerari disponibili comprendono attrazioni, luoghi di cultura e tanto altro e si trovano, al massimo, a venti minuti a piedi dalla fermata della tramvia prescelta. Ecco alcuni luoghi da visitare!
Sulla linea T1, che collega Scandicci a Careggi - passando proprio nel cuore di Firenze - è possibile trovare numerosi luoghi di cultura e grandi esempi di arte sacra.
A due passi dalla fermata Strozzi-Fallaci, la particolarissima Chiesa Russa Ortodossa della Natività, che con le tipiche cupole a cipolla, rappresenta il primo edificio religioso russo sul territorio italiano.
Avvicinandoci alla Stazione di Santa Maria Novella, è possibile visitare il Museo del Novecento, uno spazio immersivo dedicato all’arte del XX e del XXI secolo ed il Museo Marino Marini che conserva oltre 180 opere dell’artista omonimo.
Scegliendo invece la fermata Leopoldo e percorrendo poche centinaia di metri a piedi, è possibile visitare uno dei luoghi più affascinanti ed originali di Firenze: il Museo Stibbert che conserva collezioni di armi e armature di diverse epoche e culture.
A circa 500 m dalla fermata Careggi-Ospedale, un autentico gioiello architettonico e storico, la Villa Medicea di Careggi acquistata dai Medici nel 1417 e dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Di altra epoca ma ugualmente ricca di storia Villa Favard, una sontuosa villa affacciata sulle rive dell’Arno e sede della prestigiosa scuola internazionale Polimoda: si trova vicinissima alla fermata Alamanni-Stazione.
Fra i luoghi più suggestivi da visitare, un posto di riguardo lo meritano sicuramente i giardini: nei pressi della fermata Leopoldo troviamo il Giardino di Villa Fabbricotti, risalente al Trecento, ricco di piantagioni, uccelli e opere architettoniche come il tempietto, la cappella stile Pantheon e la fontana.
Sfiorato dalla tramvia nelle vicinanze della Stazione di SMN, il Giardino Corsini rappresenta un delizioso esempio di giardino all'italiana, realizzato per la residenza della famiglia Corsini nel 1620 e arricchito da meravigliose limonaie: il viale centrale decorato da statue antiche porta fino alla monumentale Loggia del Buontalenti.
Adiacente alla Fortezza da Basso - maestoso forte di epoca rinascimentale - si trova il Giardino della Fortezza, luogo prediletto dagli sportivi fiorentini per varie attività, ospita una bellissima vasca ellittica con una colonia di cigni reali ed è sede di mercatini e piccole fiere.
A partire dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - il Teatro dell’Opera di Firenze - che si trova a due passi dalla fermata Porta al Prato-Leopolda e che rappresenta anche un magnifico esempio di architettura contemporanea, possiamo trovare altri interessanti centri per gli spettacoli lungo questi itinerari.
Il Teatro di Rifredi, vicinissimo alla fermata Vittorio Emanuele, ospita stagioni variegate adatte a molti tipi di pubblico.
Il Teatro Puccini, a poche centinaia di metri dalla fermata San Donato, è un interessante esempio di architettura razionalista italiana nato come dopolavoro per gli operai della Manifattura Tabacchi. La programmazione prevede 4 filoni principali: satira, prosa, contaminazione fra teatro, danza e musica, e infine, teatro off.
Una volta arrivati alla fermata Fortezza è possibile percorrere un breve tragitto fino ad una delle opere d’arte più importanti di Firenze: il Cenacolo di Sant’Apollonia occupa una parte dell'antico monastero delle Benedettine di Sant'Apollonia, fondato nel 1339 e ingrandito nel Quattrocento.
Nel 1447 circa Andrea del Castagno affrescò la parete di fondo del refettorio con l'Ultima Cena, la Crocifissione, la Deposizione e la Resurrezione. Si tratta del primo cenacolo rinascimentale fiorentino.
Vicinissima all’Aeroporto di Peretola - e all’omonima fermata della tramvia - la famosissima scultura che Botero ha donato alla città di Firenze: la Paloma, per tutti l’Uccellino di Peretola, è in bronzo e presenta la caratteristica dilatazione dei volumi, tipica delle opere dell'artista colombiano.
All’interno del Parco di San Donato, il murale di Skim è un esempio perfetto di street art: colorata e piena di significato - rappresenta l’impegno dei ragazzi e del personale scolastico durante la pandemia - è stata inaugurata durante la Marcia dei Diritti Umani l’8 ottobre 2020.