Toscana terra di arte non solo nei musei: sono tantissime le opere contemporanee che si possono ammirare all’aria aperta in Toscana. Ecco 10 parchi e giardini artistici in un itinerario ideale che va da nord a sud.
Partiamo dalla Fattoria di Celle, un laboratorio creativo che si trova sulle colline tra Firenze e Pistoia: qui (su prenotazione da maggio a settembre) si può ammirare un’importante collezione d'arte ambientale che Giuliano Gori e la sua famiglia hanno costituito fin dai primi anni Ottanta, invitando artisti internazionali a realizzare installazioni nei suggestivi spazi all’aperto, divisi tra il parco romantico e l’adiacente oliveto.
A Seano di Carmignano il Parco Museo Quinto Martini raccoglie le opere in bronzo donate dall’artista alla comunità. Le statue raffigurano la quotidianità del mondo rurale: una ragazza che rincorre un’oca, un oste seduto in attesa del cliente, una donna che sbircia dalla porta sulla strada.
Il Parco d'arte Enzo Pazzagli si trova nella zona sud di Firenze, ospita 200 opere tra cui "La Trinità", composta da circa 300 cipressi piantati in modo da rappresentare un volto se visti dall'alto. Tra le sculture più celebri di Pazzagli qui puoi trovare il Pegaso alato, simbolo della Regione Toscana.
Molto suggestive sono le grandi installazioni che Mauro Staccioli ha regalato al comune di Volterra in un percorso tra le colline, segnato da gigantesche sculture geometriche minimaliste che dialogano con la campagna e che diventano cornici attraverso cui rileggere questo splendido paesaggio.
Il Parco sculture del Chianti a Castelnuovo Berardenga si snoda in un bellissimo bosco di querce e lecci. Ogni scultura è site-specific, ovvero fatta appositamente dall’artista per il luogo in cui è posizionata. Arcobaleni, labirinti e anche un anfiteatro per gli eventi sono in armonia con ogni altro elemento della selva.
Nelle colline di Asciano si trova il Site Transitoire, l'opera in pietra dell'artista Jean-Paul Philippe, realizzata nel 1993 con vista panoramica sul piccolo borgo di Mucigliani, sulle indimenticabili "Biancane" e, sullo sfondo, si vede la città di Siena.
A Casole d'Elsa, nel bosco circostante il Centro Osho Misto, si trova la suggestiva Selva di Sogno: torri, templi, mandala e figure antropomorfe realizzate con pietre irregolari semplicemente sovrapposte a secco e perfettamente in equilibrio tra loro.
Giungendo in Maremma, nella lista dei desideri non può mancare una visita al Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano, dove sono collezionate 87 opere di 42 artisti diversi: passo dopo passo, il percorso tra arte e natura rivela la presenza delle sculture che si fondono nello spazio naturale.
A Castiglione della Pescaia, il Giardino Viaggio di Ritorno raccoglie le opere di Rodolfo Lacquaniti sparse su 4 ettari di prato, tra ulivi e alberi secolari. L'arte di Lacquaniti parte dal riutilizzo di materiali di scarto e oggetti in disuso che, assemblati tra loro, prendono sembianze sorprendenti come navi, formiche giganti e sfere luminescenti.
Terminiamo con uno dei parchi artistici più famosi e colorati della Toscana: il Giardino dei Tarocchi a Capalbio è frutto della fantasia di Niki de Saint Phalle, scultrice francese. L'ampio spazio raccoglie le sue statue ispirate alle figure degli arcani maggiori e danno vita a un percorso sognante ed esoterico, ispirato al meraviglioso Parc Güell di Gaudì a Barcellona.