La Toscana non è solo la patria di capolavori come il David di Michelangelo o il Duomo di Siena: è una terra che ospita anche importanti opere di arte contemporanea, con musei e centri all’avanguardia tutti da scoprire.
In questa guida, vi daremo alcuni consigli per ammirare da vicino le creazioni dei più grandi artisti di fama internazionale e per conoscere i luoghi di formazione e di produzione legati all'arte contemporanea.
L’itinerario dedicato all’arte contemporanea non può che partire dal Centro Pecci di Prato che, aperto nel 1988, è stato il primo in Italia costruito appositamente per ospitare e promuovere le avanguardie artistiche internazionali.
Il complesso, progettato dall’architetto razionalista Italo Gamberini e ampliato nel 2016 da Maurice Nio, si sviluppa su 3.000 mq con sale espositive, un archivio, i 60.000 volumi della biblioteca specializzata CID/Arti Visive, l’auditorium-cinema e un teatro all’aperto.
A Firenze da non perdere il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (nelle antiche cantine di Palazzo Strozzi) che è un centro di esposizione e ricerca internazionale e negli anni ha ospitato mostre di artisti come Damien Hirst, Francis Bacon, Ai Weiwei, Carsten Höller e Marina Abramović.
Sempre a Firenze il Museo del Novecento in Piazza Santa Maria Novella è dedicato all’arte italiana del XX secolo e propone una collezione permanente e mostre temporanee. Il Museo Marini, allestito nei suggestivi ambienti dell’ex chiesa di San Pancrazio, conserva le creazioni di uno dei più grandi scultori del Novecento italiano.
Al Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni a Firenze, si trova infine la collezione Roberto Casamonti che accoglie una ricca selezione di opere italiane e straniere che testimoniano l'evoluzione artistica di tutto il XX secolo.
Mostre d'arte contemporanea originali e interessanti sono spesso organizzate da LU.C.C.A. - Centro d'arte contemporanea di Lucca, all'interno di Palazzo Boccella, a pochi passi dalla celebre Piazza dell'Anfiteatro.
A Pistoia l’antica casa-torre Palazzo Fabroni è non solo un museo ma uno spazio di incontro e riflessione sull’arte contemporanea.
A Viareggio troviamo la Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea, che ospita tremila opere di 750 artisti e ha la più importante raccolta di Lorenzo Viani, originale esponente dell’Espressionismo europeo.
Il Museo Venturino Venturi a Loro Ciufenna è dedicato al grande artista che ha vissuto in questo borgo dell’Aretino buona parte della sua vita.
La Toscana inoltre ospita innumerevoli gallerie d'arte e la più importante a livello internazionale è la Galleria Continua, a San Gimignano.
Molti sono anche i parchi d'arte contemporanea della Toscana. Si pensi ad esempio alla Fattoria di Celle a Santomato, sulle colline intorno a Pistoia, dove la splendioda villa barocca con il suo giardino all’italiana e il parco ottocentesco ospitano una grande collezione di opere (Daniel Buren, Dennis Oppenheim, Claudio Parmeggiani, Mauro Staccioli, Jean-Michel Folon e molti altri).
Proseguendo a Pievasciata, tra le colline delle Terre di Siena, si trova il Parco sculture del Chianti, dove le suggestive installazioni artistiche si distribuiscono lungo un tracciato circolare che attraversa un incontaminato bosco di querce e lecci.
Il Giardino di Daniel Spoerri è un grande e incantevole parco di sculture creato dall'artista svizzero a Seggiano in Maremma, sulle pendici del Monte Amiata.
Nel comune di Capalbio si trova invece il Giardino dei Tarocchi, uno dei parchi artistici più eclettici della Toscana e anche una delle attrazioni più originali e divertenti della Maremma. L'artista che lo ha ideato, Niki de Saint-Phalle, si è ispirata al Parc Guell di Gaudì a Barcellona.
Il Giardino delle Rose si trova su una collina che domina Firenze, a pochi passi da Piazzale Michelangelo; oltre ad ospitare numerosi tipi di piante e di rose, il parco è noto per la mostra permanente di sculture dell'artista belga Jean-Michel Folon.
Sempre a Firenze, in estate, uno dei luoghi più affascinanti che uniscono arte antica e moderna è senza dubbio Forte Belvedere: le terrazze e gli spazi interni di questa splendida fortezza rinascimentale, costruita alla fine del Cinquecento dal granduca Ferdinando I de' Medici e progettata da Bernardo Buontalenti, accolgono sempre mostre temporanee, spesso di scultura contemporanea.
La Collezione permanente di arte contemporanea di Villa La Magia a Quarrata, in provincia di Pistoia, si snoda attraverso un cammino sensoriale all’interno di un parco museo di rara bellezza dove le opere degli artisti si fondono con il paesaggio, si integrano nello spirito del luogo e della storia fino a diventarne parte integrante.
Installazioni uniche e creative si trovano anche a Seano, nei pressi di Carmignano (Prato) al museo del Parco Quinto Martini.
Pittori, scultori, grafici e ceramisti hanno reso Cantagallo una curiosa destinazione di arte contemporanea grazie al museo a cielo aperto di Luicciana.
Vi consigliamo di visitare il borgo di Volterra e i suoi dintorni, dove potrete ammirare le opere di Mario Staccioli, alcune delle quali sembrano fare da cornice al paesaggio.
Infine, nei dintorni di Asciano, nelle Crete Senesi, troverete il Site Transitoire dell'artista Jean-Paul Philippe, con "una sedia per accogliere il passante, un banco, una finestra e per tetto la volta celeste".
Non tutti lo sanno ma a Pisa, vicino alla stazione, si trova un gigantesco murale di Keith Haring, il coloratissimo "Tuttomondo", una delle poche opere dell'artista statunitense che si possono ammirare in Italia. Fu dipinta nel 1989 sulla parete esterna della canonica della Chiesa di Sant’Antonio Abate per lanciare un messaggio di pace e amore universale.
Pisa omaggia anche la figura di Galileo Galilei con un murale tra i più grandi d'Italia, firmato dell'artista brasiliano David di Kobra. Nell'opera, un imponente e colorato Galilei scruta il cielo con un cannocchiale a forma di Torre di Pisa; su di lui, le 4 lune di Giove. Kobra è già noto in Toscana per aver dipinto il David di Michelangelo sulla parete di una cava di marmo, a Colonnata, circondato dalle Alpi Apuane.
Spostandoci a Pontedera troviamo il muro di Enrico Baj, fondatore del Movimento Nucleare che cercava di studiare ed analizzare i rapporti tra scienza, arte e tecnologia. Il muro, lungo 100 metri e alto tre, è probabilmente il mosaico contemporaneo più grande d'Italia.
Uno street artist molto amato in Toscana è Clet (Abraham), artista francese che vive in Italia da oltre 25 anni. Troviamo i suoi sticker sui cartelli stradali che si possono facilmente individuare intorno a Firenze (così come a Livorno e in altre città toscane).
Festival, spettacoli, mostre e molto altro. Durante tutto l'anno, vengono organizzati in Toscana molti eventi sull'arte contemporanea. Lo Schermo dell'Arte, ad esempio, è un progetto unico in Italia, che ha preso il via a Firenze nel 2008, dedicato a esplorare, analizzare e promuovere le relazioni tra arte contemporanea e cinema.
La Biennale internazionale d'arte contemporanea di Firenze, nota anche come Florence Biennale, è un evento multidisciplinare istituito nel 1997 che si tiene ogni due anni negli spazi espositivi della Fortezza da Basso.
La Toscana conta su di un elevato numero di distretti produttivi legati all’arte contemporanea. I più noti a livello internazionale sono quello del marmo a Carrara, quello delle fonderie di Pietrasanta e quello della ceramica a Montelupo Fiorentino.
Tutti i più grandi artisti di fama internazionale sono passati e frequentano stabilmente questi poli. Amanti del marmo toscano sono Maurizio Cattelan, Damien Hirst, Jan Fabre, Jeff Koons, Vanessa Beacroft. Per il distretto del bronzo citiamo Giuseppe Penone, Igor Mitorai, Francesco Botero; per quello della ceramica Hidetoshi Nagasawa, Bertozzi e Casoni.
La Toscana, oltre a essere un luogo di ispirazione, è anche un centro di formazione per gli artisti. Nella regione ci sono due Accademie di Belle Arti, tra le più prestigiose e più antiche del paese. L’Accademia di Belle Arti di Firenze, fondata nel 1784, e l’Accademia di Belle Arti di Carrara che risale al 1769.
In questo speciale contesto, è interessante notare che un'elevata percentuale di studenti dei due istituti è composta da stranieri. Ciò significa che i corsi accademici toscani sono rinomati in tutto il mondo.
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