Idee per muoversi fra la Valdichiana Aretina e il Casentino, passando per la meravigliosa Arezzo, intrecciando borghi e città d’arte immersi in aree naturalistiche di rilievo straordinario.
Scoprirete le testimonianze della civiltà etrusca ed i capolavori di artisti come Pietro Lorenzetti e Piero della Francesca; gli antichi manieri e la natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in cui è inclusa la Riserva Integrale di Sasso Fratino, con la sua faggeta vetusta tutelata dall’Unesco. E ancora, le esperienze di mobilità green lungo la nuova ciclabile dell’Arno e i cammini, che invitano a una riconnessione profonda
Potremo muoverci in libertà, sfruttando le aree attrezzate comunali o i confortevoli agricampeggi presenti nella zona.
Cortona è stata una delle più ricche e potenti città etrusche. Il percorso di scoperta d questo bellissimo borgo medievale parte dal suo centro storico, che ha il suo fulcro in Piazza della Repubblica e Piazza Signorelli. Sulla prima domina la scena il Palazzo Comunale costruito nel XII secolo sulle rovine del foro romano: catturano l’attenzione l’imponente scalinata e la torre campanaria con l’orologio monumentale; di rilievo è anche il Palazzo Passerini, conosciuto come Palazzo del Capitano del Popolo, che si erge sulla destra. Pochi passi ci separano da Piazza Signorelli, con il teatro costruito nella metà dell’Ottocento e Palazzo Casale, storica sede del Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona. Fondato nel 1727, il MAEC è il primo museo pubblico d’Italia.
Nella pianura ai piedi della città si ergono invece i “meloni”, tumuli etruschi di età arcaica fra i quali spicca il Tumulo II del Sodo, con la spettacolare gradinata-terrazza decorata da gruppi scultorei ed elementi architettonici di stile orientalizzante.
Aree di sosta: è possibile lasciare il veicolo al parcheggio Santo Spirito per la durata della visita.
In alternativa, possiamo sfruttare la fermata dei mezzi pubblici vicino all’area di sosta comunale all’ingresso del Parco Archeologico del Sodo.
Varcata la Porta Fiorentina si sale verso la piazza del Municipio dove spiccano le Logge Vasariane, una costruzione a nove arcate tradizionalmente attribuita al Vasari: l’edificio regala un bel balcone sulla valle di Chio attraversata dal torrente Vingone. La passeggiata tocca l’antica fortezza, la chiesa e il chiostro di San Francesco, il palazzo Pretorio; avendo tempo ci si può soffermare nella pinacoteca ospitata nella chiesa di Sant’Angelo, o gustare un pranzo in un ristorante panoramico affacciato sulla cinta muraria.
Aree di sosta: A Castiglion Fiorentino solo per la durata della visita si può utilizzare il parcheggio in Piazza Garibaldi.
Arezzo è una città ricca d’arte e di storia. Da non perdere Piazza Grande, gli affreschi di Pietro della Francesca nella chiesa di San Francesco, il Duomo, la Fortezza medicea ed il crocefisso di Cimabue all’interno della basilica di San Domenico.
Ma la città offre numerose motivazioni per tornare a visitarla, in tutti i periodi dell’anno.
Un'area attrezzata comunale è situata in Via Giovanni da Palestrina, vicino a un campo sportivo. Grazie a una serie di scale mobili, raggiungere il centro storico è questione di pochi minuti.
Risalendo il corso dell’Arno possiamo abbracciare i borghi del Casentino, la vallata stretta fra il Pratomagno e l’Appennino e camminare tra i silenzi delle foreste in un paesaggio di intensa spiritualità che conduce agli eremi di Camaldoli e La Verna.
Nel borgo di Bibbiena i principali punti di interesse sono la Piazza del Comune, la Torre Tarlati e la chiesa dedicata a San Lorenzo, che conserva due ceramiche firmate Della Robbia. Fra le attrazioni del centro storico si annoverano il Museo Archeologico del Casentino Piero Albertoni, allestito a Palazzo Niccolini, e il Centro Italiano della fotografia d’Autore, in Via delle Monache. A poca distanza dal paese, una passeggiata conduce al santuario di Santa Maria del Sasso (visitabile solo in occasione delle celebrazioni).
Area attrezzata: via Palazzetto, presso l'area di servizio Bibbiena Carburanti, alle spalle del centro commerciale Il Casentino.
La SR142 che sale da Bibbiena è la strada più comoda per visitare l’Eremo di Camaldoli. Dall’eremo approfittando dell’ampio parcheggio (sosta vietata nelle ore notturne) è possibile effettuare escursioni di varie lunghezze e difficoltà tra i boschi dominati dall’abete bianco e dal faggio. L’eremo si trova lungo il tracciato dell’Alta Via dei Parchi.
Raggiungibile in camper da Bibbiena con la SP208 (ampi spazi di parcheggio a pagamento nelle vicinanze) il Santuario della Verna è il luogo dove il Poverello d’Assisi ricevette le stimmate, e dove è possibile visitare la grotta in cui Francesco trovava rifugio durante il suo isolamento.
Il castello dei Conti Guidi è uno dei simboli di Poppi: qui trovò rifugio Dante Alighieri durante il suo esilio. Varcando la Porta del Leone che dà accesso al castello, il cortile interno presenta una scenografica scalinata che conduce ai vari ambienti: fra questi il grande Salone delle Feste affrescato e la Biblioteca Rilliana che custodisce preziosi incunaboli miniati e cinquecentine. Conviene raggiungere la sommità della torre campanaria, straordinario balcone sulla vallata.
L’Area attrezzata La Crocina si trova a pochi passi dal centro di Poppi.
Questi due piccoli borghi si trovano in uno scenario ideale per gli amanti della natura, della montagna e delle attività outdoor. A Stia da non perdere una passeggiata nella ripida Piazza Tanucci, circondata di bei palazzi che testimoniano la ricchezza passata del borgo. Mentre durante la visita di Pratovecchio si resterà impressionati dal maestoso Castello di Romena.
Sono due le aree di sosta tra Stia e Pratovecchio. La prima è attualmente in fase di ristrutturazione e si trova in Via Londa, vicino al Parco del Canto alla Rana, dove d’estate è possibile fare il bagno nelle acque fredde e pulitissime dell’Arno. La seconda, inaugurata di recente, si trova lungo in Piazza del Mulino a Pratovecchio, lungo la pista ciclabile dell’Arno, una green way in fase di realizzazione che seguirà quasi per intero il corso del fiume.