Un panorama eterogeneo di maestri d’arte che si trovano sparsi in San Frediano, San Niccolò o in Santo Spirito. Lungo il percorso ci si può imbattere in laboratori di oreficeria dove ammirare creazioni eccezionali e dove vengono lavorate anche le pietre preziose con abilità e maestria, dove si disegnano e creano gioielli di rara bellezza o ancora dove è possibile scoprire le botteghe famose per il cesello dell’argento, fatto rigorosamente a mano.
E ancora ci sono strade famose per l’antiquariato, come Via Maggio o luoghi dell’arte dove si pratica l’antica tecnica dell’incisione, della lavorazione dei metalli o la quattrocentesca tecnica della doratura di mobili e cornici nella splendida Santo Spirito.
Botteghe che vantano clienti da tutto il mondo e che raccontano della tradizione della ceramica, dell’arte, dell’intaglio del legno, della decorazione. Di lavoro e di passione, di quell’eclettismo che caratterizza l’Oltrarno, là dove si respira ancora l’odore del mastice, delle vernici, dove il tempo si mischia sapientemente ai rumori del lavoro. Lì vive quella Firenze che non si può far altro che amare, lì c’è la Firenze da scoprire, da vedere e nella quale perdersi, bottega dopo bottega.