Storia, natura e sport: è questa una combinazione vincente che caratterizza Cavriglia come destinazione ideale per tutti i gusti. Situata al confine con la regione del Chianti è un territorio che ha una lunga tradizione mineraria, offre tanti spazi verdi dove poter trascorrere momenti di relax e sentieri sterrati da esplorare in bicicletta.
Il nome e la storia di Cavriglia sono inscindibili dalla sua passata tradizione mineraria. Visitare questi luoghi riporta il pensiero a quando le miniere di Castelnuovo dei Sabbioni dominavano quest'area con la loro attività frenetica, facendone un vero e proprio cuore pulsante dell'industria regionale e nazionale. Durante la tumultuosa epoca della Prima guerra mondiale, queste miniere erano al massimo della loro produttività e impiegavano fino a 5000 minatori, tra cui locali e prigionieri, che lavoravano instancabilmente nelle profondità della terra. La preziosa lignite che scaturiva da qui non solo alimentava l'economia locale, ma plasmava anche il paesaggio circostante. Nel 1955, le gallerie sotterranee furono sostituite da una miniera a cielo aperto, creando un nuovo scenario visivo che ha trasformato la regione. Un cambiamento che ha segnato anche lo spostamento delle comunità, dal vecchio borgo di Castelnuovo dei Sabbioni al nuovo villaggio minerario di Santa Barbara, più vicino a San Giovanni Valdarno. Nel 1983, l'antico nucleo di Castelnuovo dei Sabbioni è stato definitivamente abbandonato.
A raccontare in modo avvincente e coinvolgente il cambiamento, paesaggistico e non solo, che negli anni ha trasformato il volto di questi luoghi, nell'antico borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, è nato MINE, il museo delle miniere e della memoria, che riporta in vita la storia di queste terre. Dal terrazzo del museo, lo sguardo si perde nell'incantevole panorama che si apre fino a Santa Barbara. Quello che una volta era il regno delle miniere è ora una rigogliosa oasi verde, arricchita dal suggestivo lago artificiale di Castelnuovo dei Sabbioni.
Durante La Marzocchina, tradizionale manifestazione ciclostorica nel Valdarno Aretino, è possibile esplorare in bicicletta le terre un tempo solcate dagli operai delle miniere, aggiungendo un tocco di dinamismo a questa affascinante fusione tra storia e natura.
Nel territorio di Cavriglia si trova anche il suggestivo lago di San Cipriano, rifugio perfetto per trascorrere momenti di relax e ideale anche per gli appassionati di vela, che qui possono praticare questo sport emozionate. Ma la vela non è l'unica attività sportiva offerta in questa zona. Oltre ai suggestivi percorsi in bicicletta, Cavriglia vanta l'unico campo da Golf del Valdarno, che con le sue 9 buche e un par 35, si distingue per gli standard "da campionato" e l’attenzione per l’ambiente, rispettando l'ecosistema circostante e promuovendo la sostenibilità idrica. Attualmente in fase di espansione, con lavori in corso per portare il campo a un'imponente configurazione di 18 buche, questa moderna struttura punta a un continuo miglioramento, per rendere l'esperienza golfistica sempre più completa e significativa per gli appassionati di questo sport.
L'armonia tra sport, storia e arte si manifesta, infine, in modo lampante nel parco del circuito di Bellosguardo: un'ampia palestra a cielo aperto dove gli amanti del jogging possono godere di una corsa all'aria aperta, in un contesto arricchito da sculture artistiche.
A Cavriglia, ogni frazione nasconde qualcosa di speciale che vale la pena scoprire. Ogni angolo racconta un tassello della storia del territorio e offre un’esperienza nuova da vivere, invitando a coglierne appieno la ricchezza e a cercarne una bellezza che va oltre il semplice sguardo.