Il Chianti, con i suoi paesaggi iconici e la ricchezza culturale, è una delle mete più affascinanti della Toscana.
Grazie a una crescente attenzione verso l'accessibilità, la sua bellezza è sempre più alla portata di tutte le persone.
Scopri le attività e i luoghi della cultura accessibili del Chianti.
La storica Via Romea Sanese, che collega Firenze a Siena attraversando il cuore del Chianti, è un esempio di inclusività.
Sono 3 gli itinerari ad anello accessibili che partono da tre tappe del cammino storico: Castellina in Chianti, Barberino Tavarnelle e Castelnuovo Berardenga. Altri 2 itinerari sono in fase di completamento a San Casciano in Val di Pesa e a Tavarnelle. Questi percorsi possono essere seguiti indipendentemente da persone con disabilità motoria utilizzando carrozzine off-road.
L’Associazione Via Romesa Sanese Accessibile inoltre mette a disposizione il più grande parco mezzi d’Italia per questo tipo di attività outdoor: 9 Joëlette (sedie a ruote singole per il trasporto su terreni accidentati) e 2 Freeride a propulsione elettrica che possono essere richieste gratuitamente su prenotazione per il trasporto di adulti e bambini.
L'Osservatorio Polifunzionale del Chianti, a Barberino Tavarnelle, non è solo un luogo per ammirare il cielo stellato ma è anche un esempio di accessibilità nel settore scientifico.
La struttura infatti è dotata di un percorso tattile e uditivo, inaugurato nel 2016 dal celebre tenore Andrea Bocelli, che permette anche a chi ha difficoltà visive o uditive di godere delle meraviglie dell'universo.
Il Parco Sculture del Chianti, a Pievasciata, è un esempio del perfetto connubio tra arte e natura accessibile.
È possibile infatti visitare l’area a persone con disabilità motoria se dotate di mezzi con freni adeguati ad una pendenza del 20%. Su prenotazione, invece, è possibile usufruire gratuitamente di un kart elettrico.
Il parco ha realizzato anche un’app gratuita che può fungere da audioguida ed è dotata anche di testi scritti per chi ha problemi uditivi.
Le opere d'arte infine possono essere toccate, permettendo a non vedenti e ipovedenti di vivere un'esperienza sensoriale.
A Castellina in Chianti, il Museo Archeologico del Chianti offre un affascinante viaggio nel tempo grazie ai reperti archeologici che raccontano la storia del territorio.
Il museo è accessibile alle persone con disabilità motoria, grazie all'ascensore che consente di accedere anche al piano superiore.
Situato a Castelnuovo Berardenga, il Museo del Paesaggio è un esempio eccellente di inclusività.
La struttura è accessibile alle persone con disabilità motoria grazie ad un elevatore che conduce al primo piano, dove sono collocate le principali esposizioni.
Le postazioni video sono sottotitolate per consentire la fruizione anche ai visitatori non udenti, mentre la zona olfattiva, con profumi che evocano fiori e piante del territorio, è stata ideata per offrire anche un'esperienza sensoriale ai visitatori ipovedenti.
Il Museo Giuliano Ghelli di San Casciano in Val di Pesa è un altro dei musei più importanti del Chianti ad aver ha abbracciato l’accessibilità.
Il museo è accessibile per le persone con disabilità motoria.
Non solo musei e attività culturali, il Chianti è accessibile anche nelle esperienze, come ad esempio voli in mongolfiera per persone con disabilità motoria.
Inoltre molte cantine sono attrezzate per consentire l’accesso a persone con disabilità motoria per visite e degustazioni.