Nel territorio di Pistoia e della Valdinievole, fino al confine con la Lucchesia, è possibile percorrere un viaggio alla scoperta di chiese e luoghi di culto degni di rilevanza. Ci concediamo il lusso di proporvi una piccola rassegna per portarvi a visitare alcuni dei più begli edifici di culto del nostro territorio.
Partiamo da Pistoia e più precisamente dalla maestosa Cattedrale di San Zeno, il cui prospetto è pensato sul modello delle facciate di altri edifici romanici pistoiesi della stessa epoca, e ha subito nel corso dei secoli le aggiunte che gli conferiscono l’aspetto attuale.
Il portico, costruito nel XIV secolo e completato verso la metà del XV, risulta compiuto nel 1505, quando nell’intradosso della volta centrale vengono applicati i lacunari invetriati di Andrea della Robbia, e nella lunetta del portale sottostante la terracotta con la Madonna col Bambino dello stesso artista. La fiancata nord ha conservato, invece, la forma originale con le sue arcate cieche sorrette da paraste, includenti rombi a incasso.
Ancora a Pistoia, si segnala il piccolo Santuario della Madonna di Valdibrana, un edificio del XVII secolo sorto nel luogo di una leggendaria apparizione della Madonna a una pastorella.
Al suo interno, si può ammirare una tela raffigurante l'Annunciazione e due santi, dipinta nel 1625 da Alessio Gimignani, pittore pistoiese.
Passando al territorio della Valdinievole troviamo il Duomo di Pescia, vero fulcro della diocesi. Secondo alcune fonti la Cattedrale risalirebbe addirittura al V-VI secolo, ma da allora il suo aspetto è cambiato profondamente. Alcuni secoli dopo la Chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta, fu completamente ricostruita in seguito a un incendio che distrusse la città nel 1281. Risalgono ad allora alcune tracce nel corpo della muratura, tra queste il campanile, che si ritiene un’antica torre della cerchia muraria in parte modificata con l’inserimento di monofore, bifore e trifore nel 1306. La piccola cupola che lo sovrasta è un’aggiunta del 1771. Le forme attuali risalgono invece al 1684, quando, su progetto di Antonio Maria Ferri, si ricostruì interamente la chiesa in seguito al crollo della cupola, che aveva distrutto gran parte dell’edificio medioevale.
Un altro edificio di culto il Santuario di Santa Maria della Fontenuova a Monsummano Terme, fondato nel ‘600 sul luogo di una fonte miracolosa. Il Santuario sorge sul luogo di un antico tabernacolo, oggi parte dell’altare maggiore, su cui c’è un’immagine della Vergine col Bambino, cui sono stati attribuiti diversi miracoli.
Altra chiesa di vocazione spiccatamente termale è quella della Basilica di Santa Maria Assunta a Montecatini Terme, progettata da Raffaello Fagnoni, Pierluigi Spadolini, Mario Negri e Alfonso Stocchetti. Al suo interno sono conservate le vetrate istoriate del pittore Giorgio Scalco e il Crocifisso dello scultore fiorentino Sauro Cavallini.
Chiude il nostro breve pellegrinaggio nella Valdinievole la Chiesa di San Jacopo ad Altopascio, un’antica pieve completamente ricostruita tra il 1827 e il 1830, quando ne fu cambiato l’orientamento e l'edificio medievale venne trasformato nel transetto della nuova struttura. Da allora l’edificio si presenta come lo vediamo oggi, anche se nel 1995, quando la piazza antistante l’antica facciata è stata ridisegnata, il complesso si è decisamente riqualificato.