Un paesaggio irreale che ricorda vagamente quelle fotografie ritoccate della Toscana dove le colline sono un velluto ininterrotto di erba bassa smeraldina. Non crederete ai vostri occhi quando, giunti a Lajatico, a pochi km da Volterra, vi accorgerete che neppure il più abile fotografo è riuscito a riprodurre i colori intensi di queste terre.
Godetevi tutti i suoi tesori e la sua pace: dai ruderi longobardi alle chiesette di pianura. Ecco qualche idea per scoprire il meglio di Lajatico, una realtà adatta a ogni esigenza!
Il Teatro del Silenzio di Lajatico è un’opera unica nel suo genere, un teatro naturale ricavato tra le colline dell’Alta Valdera. Qui c'è anche un laghetto circondato da blocchi di travertino al centro del quale spiccano opere di artisti di fama internazionale, come Igor Mitoraj, l’autore della prima installazione che è poi divenuta anche simbolo del Teatro stesso.
Il teatro rimane "in silenzio" per 364 giorni all'anno; solo per un giorno si anima di personaggi illustri, ospitando un concerto unico ed emozionante. Andrea Bocelli, nativo di questi luoghi e presidente onorario dell’Associazione Teatro del Silenzio, che ha promosso l’iniziativa, da sempre ha creduto in questo “teatro naturale” e con la sua partecipazione ha voluto unire la musica e la sua terra in un unico grande palcoscenico.
Qui si trova anche l'Astronomical Centre Lajatico, un osservatorio astronomico gestito da università e associazioni astrofile. Le attività che vi si svolgono sono prevalentemente di ricerca astronomica nelle ore notturne. Nei weekend di “luna nera” vengono organizzati star party dove gli appassionati possono istallare i propri telescopi per osservare il cielo.
Il territorio di Lajatico, oltre che dai boschi, è ricoperto da viti e olivi che, ogni anno, fanno nascere olio e vino di elevata qualità. Anche se non sono gli unici prodotti locali: accanto alle migliori bottiglie, troviamo miele, confetture, zafferano.
Per quanto riguarda l’artigianato, sono all’avanguardia le lavorazioni del legno e del ferro battuto. Fiore all’occhiello è poi la lavorazione della “Trina d’Irlanda”, un tipo di merletto esclusivo che si pratica nel paese, importato e tramandato da una nobildonna locale, nei primi anni del 1900.
Come molte città toscane, Lajatico ha un ricco programma di feste e tradizioni locali. La terza domenica di ottobre si tiene la Sagra delle Castagne, ad Orciatico, frazione di Lajatico, con street food, mostra mercato e degustazioni per le vie del centro.
Nella località La Sterza si tiene la Festa sull'Aia la quarta settimana di giugno: un evento che omaggia le radici rurali del borgo e gli strumenti utilizzati per il lavoro nella campagna.