Avete mai immaginato di fare un viaggio dalla terra al cielo?
A Siena è possibile farlo con una visita alla Cattedrale, nel periodo dell'anno che vede disvelati tutti i suoi segreti, dallo straordinario pavimento alla "Porta del Cielo".
Il prezioso tappeto di marmo, che il Vasari definì il pavimento “più bello e magnifico” mai esistito, è di solito tenuto quasi completamente coperto per proteggerlo dal calpestio dei visitatori e dei fedeli. Viene scoperto solo per alcuni mesi dell'anno, solitamente dopo il Palio dell'Assunta (16 agosto) fino all'autunno.
Sul pavimento hanno lavorato dal Trecento all’Ottocento grandi artisti senesi come il Sassetta e Domenico di Bartolo, ma anche Pinturicchio, autore, nel 1505, del celebre riquadro con il Monte della Sapienza, che rappresenta la strada verso la virtù come raggiungimento della serenità interiore. Splendida la parte disegnata da Domenico Beccafumi che a Siena perfezionò la tecnica del commesso marmoreo, tanto da ottenere risultati di luci e ombre simili al chiaro-scuro del disegno.
L'altra sopresa riservata ai visitatori è l'apertura straordinaria, ogni anno, della Porta del Cielo, i sottotetti della Cattedrale, per secoli accessibili soltanto agli addetti ai lavori.
Il percorso verso il "cielo" comincia da una scala a chiocciola, inserita dentro una delle torri terminanti con guglie che fiancheggiano la magnifica facciata del Duomo.
Una volta giunti sopra le volte stellate della navata destra inizia un itinerario riservato a piccoli gruppi che si ritrovano a camminare sopra il sacro tempio, per ammirare non solo gli interni, con un'incredibile visuale dall’alto, ma anche un panorama splendido su Siena e sul vecchio facciatone del Duomo.