Esplorando i "musei a cielo aperto" del Valdarno

La leggenda narra che Leonardo da Vinci si sia fermato a Laterina, uno dei suggestivi borghi medievali della vallata, durante uno dei suoi viaggi. Dalla posizione privilegiata di Laterina, si dice che l'artista abbia tratto ispirazione per i suoi capolavori osservando il paesaggio circostante. Recenti studi suggeriscono che il celebre Ponte Romito, situato vicino a Laterina, potrebbe essere il ponte raffigurato sullo sfondo della Gioconda. I resti di questo ponte, con un unico arco ancora intatto, possono essere visitati dopo una passeggiata tra le vie del borgo, seguendo il corso del fiume Arno. Osservando attentamente il dipinto del Maestro, si possono riconoscere anche le Balze, caratteristico paesaggio del Valdarno, con le loro forme suggestive e il colore ocra che le rende uniche.

A Cavriglia, si trova un meraviglioso parco d'arte che offre una esperienza unica tra sculture di grande valore artistico. Immerso nel verde appena fuori dal centro cittadino, il Circuito di Bellosguardo ospita sculture commemorative dedicate alle vittime del Coronavirus. Qui, dove arte e natura si fondono in un connubio di emozioni e riflessioni, è possibile passeggiare a piedi o in bicicletta.

Sempre nel comune di Cavriglia, nella suggestiva frazione di Montegonzi, si può seguire un affascinante itinerario tra le stradine del borgo alla scoperta delle opere in metallo di Carlo Minatti, conosciuto come “Cino”. All'ingresso del borgo è stato allestito un piccolo museo che espone alcune delle sue opere, ma il vero spettacolo si trova passeggiando tra le vie del borgo, dove si possono ammirare le sue sculture che si integrano perfettamente con l'atmosfera del luogo. È una mostra a cielo aperto che arricchisce ulteriormente la bellezza di questo incantevole borgo.

Questi sono solo alcuni esempi dei tesori artistici che si possono scoprire nel Valdarno. In ogni angolo dei suoi borghi, si celano opere d'arte e architettoniche che rendono questa terra un vero gioiello da esplorare.