Immergiti nella culla del Rinascimento
Visitare tutta Firenze in un weekend è a dir poco impossibile. La città del Rinascimento nasconde ad ogni angolo tesori e ricchezze imperdibili. Ma si sa, il viaggio deve fare i conti con il tempo che abbiamo a disposizione e alla capacità di spesa. Proviamo quindi a proporvi un itinerario di due giorni (una sorta di toccata e fuga) che raccolga le principali attrazioni fiorentine.
Per iniziare a immergersi nell'atmosfera fiorentina, la prima tappa è senza alcun dubbio la Piazza del Duomo, ovvero quell'agglomerato di bellezza open air che comprende la Basilica di Santa Maria del Fiore, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni.
Il tour continua in Piazza della Signoria, dove sorge Palazzo Vecchio e dove si affacciano la Fontana del Nettuno, la copia del David di Michelangelo e il Perseo di Cellini. A pochi passi dalla piazza, si raggiunge facilmente la Loggia del Porcellino (o Loggia del Mercato Nuovo), dove è possibile farsi una foto con la celebre fontana a forma di maialino (un portafortuna nella tradizione locale).
Ci troviamo in prossimità di Ponte Vecchio, un paradiso per gli appassionati di gioielli e creazioni artigianali in oro e pietre preziose. Da tempi immemori, qui, gli antichi maestri orafi e argentieri portano avanti lavorazioni incredibili. Attraversiamo il ponte e andiamo a visitare Palazzo Pitti: prendetevi un po' di tempo per fare una passeggiata al Giardino di Boboli.
Terminiamo la giornata intensa con un aperitivo o una cena nel caratteristico e frizzante quartiere di Santo Spirito in Oltrarno. La piazza omonima, che ospita la Basilica di Santo Spirito, ultimo capolavoro del Brunelleschi, è circondata da bar, ristoranti e locali aperti giorno e notte.
Per iniziare a immergersi nell'atmosfera fiorentina, la prima tappa è senza alcun dubbio la Piazza del Duomo, ovvero quell'agglomerato di bellezza open air che comprende la Basilica di Santa Maria del Fiore, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni.
Il tour continua in Piazza della Signoria, dove sorge Palazzo Vecchio e dove si affacciano la Fontana del Nettuno, la copia del David di Michelangelo e il Perseo di Cellini. A pochi passi dalla piazza, si raggiunge facilmente la Loggia del Porcellino (o Loggia del Mercato Nuovo), dove è possibile farsi una foto con la celebre fontana a forma di maialino (un portafortuna nella tradizione locale).
Ci troviamo in prossimità di Ponte Vecchio, un paradiso per gli appassionati di gioielli e creazioni artigianali in oro e pietre preziose. Da tempi immemori, qui, gli antichi maestri orafi e argentieri portano avanti lavorazioni incredibili. Attraversiamo il ponte e andiamo a visitare Palazzo Pitti: prendetevi un po' di tempo per fare una passeggiata al Giardino di Boboli.
Terminiamo la giornata intensa con un aperitivo o una cena nel caratteristico e frizzante quartiere di Santo Spirito in Oltrarno. La piazza omonima, che ospita la Basilica di Santo Spirito, ultimo capolavoro del Brunelleschi, è circondata da bar, ristoranti e locali aperti giorno e notte.
- schedule
Durata24 ore
Il secondo giorno inizia con la visita a Santa Maria Novella, la chiesa che custodisce il Crocifisso dipinto da Giotto, il Crocifisso ligneo scolpito dal Brunelleschi e la Trinità di Masaccio.
Un’altra parte di Firenze da vivere è il quartiere di San Lorenzo. Qui, oltre alla basilica omonima alla quale ha lavorato lo stesso Brunelleschi, si può passeggiare tra le bancarelle del mercato, una vetrina di articoli in pelle e altri prodotti dell’artigianato locale. Ma nel cuore di San Lorenzo si erge anche lo storico mercato a due piani: al piano terra, aperto solo di mattina, si trovano banchi di frutta, verdura, pesce, carne e chi più ne ha più ne metta. Un luogo vivace in cui gli stessi fiorentini vanno a fare la spesa per risparmiare ed essere sicuri sulla qualità del prodotti. Al primo piano invece, da poco ristrutturato, ospita botteghe, bar, ristoranti, corsi di cucina e altri eventi: l’ideale per pranzare, bere un caffè o fare tardi la sera.
Nel pomeriggio, possiamo continuare l’itinerario in piazza Santa Croce, dove troviamo la basilica che custodisce le salme di Michelangelo, Galileo, Machiavelli, e il monumento a Dante Alighieri. Inoltre ogni anno, in questa piazza, si disputa il Calcio Storico Fiorentino.
Con le ultime energie entriamo alla Galleria dell’Accademia per poter ammirare da vicino la statua del David di Michelangelo e altre opere d’arte. La fatica viene ripagata con la vista di Firenze dall'alto da Piazzale Michelangelo, il punto panoramico della città.
Un'ultima nota per i viaggiatori: non abbiamo inserito nell'itinerario la visita alla Galleria degli Uffizi, per quanto sia un "must" di Firenze, per visitare tutte le sale abbiamo bisogno di qualche ora. Perciò, se vi interessa entrare e ammirare i capolavori di grandi artisti come Botticelli, Leonardo da Vinci, Caravaggio e Giotto dovrete rinunciare ad alcune soste sopraelencate.
Il secondo giorno inizia con la visita a Santa Maria Novella, la chiesa che custodisce il Crocifisso dipinto da Giotto, il Crocifisso ligneo scolpito dal Brunelleschi e la Trinità di Masaccio.
Un’altra parte di Firenze da vivere è il quartiere di San Lorenzo. Qui, oltre alla basilica omonima alla quale ha lavorato lo stesso Brunelleschi, si può passeggiare tra le bancarelle del mercato, una vetrina di articoli in pelle e altri prodotti dell’artigianato locale. Ma nel cuore di San Lorenzo si erge anche lo storico mercato a due piani: al piano terra, aperto solo di mattina, si trovano banchi di frutta, verdura, pesce, carne e chi più ne ha più ne metta. Un luogo vivace in cui gli stessi fiorentini vanno a fare la spesa per risparmiare ed essere sicuri sulla qualità del prodotti. Al primo piano invece, da poco ristrutturato, ospita botteghe, bar, ristoranti, corsi di cucina e altri eventi: l’ideale per pranzare, bere un caffè o fare tardi la sera.
Nel pomeriggio, possiamo continuare l’itinerario in piazza Santa Croce, dove troviamo la basilica che custodisce le salme di Michelangelo, Galileo, Machiavelli, e il monumento a Dante Alighieri. Inoltre ogni anno, in questa piazza, si disputa il Calcio Storico Fiorentino.
Con le ultime energie entriamo alla Galleria dell’Accademia per poter ammirare da vicino la statua del David di Michelangelo e altre opere d’arte. La fatica viene ripagata con la vista di Firenze dall'alto da Piazzale Michelangelo, il punto panoramico della città.
Un'ultima nota per i viaggiatori: non abbiamo inserito nell'itinerario la visita alla Galleria degli Uffizi, per quanto sia un "must" di Firenze, per visitare tutte le sale abbiamo bisogno di qualche ora. Perciò, se vi interessa entrare e ammirare i capolavori di grandi artisti come Botticelli, Leonardo da Vinci, Caravaggio e Giotto dovrete rinunciare ad alcune soste sopraelencate.
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