Casciana Terme e Lari, due città "fuse" in un unico comune, si trovano nel cuore delle colline pisane. Ognuna ha le proprie caratteristiche: Casciana Terme, ad esempio, è la meta ideale per chi cerca un rifugio tra benessere e bagni termali; Lari, invece, è conosciuta per il suo storico castello e per un'offerta gastronomica da esplorare.
Ecco alcune idee per una gita a Casciana Terme Lari!
Lasciati coccolare a Casciana Terme nel complesso termale della città. Le sue acque, conosciute come "Acqua Mathelda", sono usate per combattere problemi cardiovascolari e respiratori, reumatismi, problemi artritici e altri disturbi; sgorgano a una temperatura costante di 35,7 gradi. Queste acque curative sono associate a una leggenda: si dice che la nobildonna Matilda avesse un merlo domestico ferito e sofferente. La contessa un giorno vide il merlo immergersi in una pozza d'acqua calda, successivamente l'uccello riacquistò le forze e le energie. Matilda, dunque, si recò in queste acque curative per alleviare i dolori e, da quel momento, capì il loro potere rigenerante.
Dopo una pausa benessere tra fanghi, trattamenti anti-età, saune e massaggi, goditi un caffè o un calice di vino nell'elegante contesto della caffetteria del complesso termale. Originariamente costruito nel 1823, fu spostato e ristrutturato nel 1870. All'interno troverai affreschi in stile neoclassico e Liberty, nonchè un'ampia lista di vini e di prodotti locali.
Nel pomeriggio, fai una gita in una delle cantine della zona per una degustazione: Casciana Terme fa parte della zona di produzione del Chianti pisano, con Sangiovese e Cabernet Sauvignon di alta qualità, e di vini dolci come il Vin Santo.
Se decidi di visitare Lari, che affonda le sue radici in epoca etrusca, devi assolutamente fare una sosta al Castello, al centro del borgo. Dopo aver ammirato questa costruzione risalente all'anno 1000, puoi immergerti nei sapori di Lari. Il paese, infatti, ospita uno dei produttori di pasta più famosi della Toscana: Martelli è un'azienda a conduzione familiare nota per i suoi spaghetti di alta qualità, per le sue penne classiche e i suoi maccheroni, tutti riconoscibili sugli scaffali grazie alla loro grafica gialla.
Qui si svolge anche una tradizionale festa gastronomica, la Sagra delle Ciliegie, che si tiene dal 1957 tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. Oltre a stuzzichini, prelibatezze, piatti e bevande a base di ciliegie, il centro si anima con concerti, spettacoli e intrattenimento per tutta la famiglia.