Condividere gli scatti più belli di una vacanza è un gesto quasi irrinunciabile per molti viaggiatori e per tutti coloro che usano i social network come bacheche sulle quali lasciare traccia dei momenti più speciali.
Le città italiane poi hanno un fascino particolare ed è così che i vicoli di un borgo, le sale di un grande museo, le piazze affollate o solitarie diventano istantanee perfette per racchiudere, senza parole, solo con il potere evocativo delle immagini, i momenti più belli dell'ultima vacanza.
Pistoia è una città medievale che custodisce nel suo centro storico capolavori artistici poco conosciuti, tesori che si disvelano diventando perfetti scenari di foto ricordo.
La sua silhouette bianca e nera a strisce orizzontali è l'immagine più nota della città. È il monumento più celebre di piazza del Duomo ed è anche un luogo di ritrovo e appuntamento per i pistoiesi. Se dovessimo racchiudere l'essenza di Pistoia in un'immagine forse sceglieremmo la sagoma slanciata di questo testimone silenzioso che da secoli fa bella mostra di sé.
Il consiglio: salite sul Campanile della Cattedrale di San Zeno per scattare una foto "faccia a faccia" con il Battistero.
NO HESITATION, è questo il titolo dell'opera di Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, street artist di fama internazionale. Attorno al suo murale è nato il progetto di recupero di questo angolo di centro storico, a due passi da Piazza del Duomo. L'opera è un invito ad abbandonare le "strutture mentali" che ci opprimono e lasciare che qualcuno giri la chiave e apra il nostro cuore.
Il consiglio: raggiungete la piazzetta da via della Torre, un vicolo con scorci squisitamente medievali.
Il bianco e il verde del marmo e l’eleganza del disegno sono tra i punti più alti raggiunti dall’arte romanica e dall’architettura pistoiese.
Ma le sorprese non si fermano qui: al suo interno, da non perdere, la Visitazione, un'opera in terracotta invetriata, attribuita a Luca Della Robbia.
Il consiglio: : prendete posto ai tavolini di uno dei bar limitrofi alla Chiesa di San Giovanni e, oltre a regalarvi una piacevole sosta, avrete il tempo per fermare l'attenzione sugli ornamenti della facciata, individuare "il dettaglio perfetto" e... scattare!
Questa maestosa cupola, la terza in Italia per dimensioni dopo quella di San Pietro a Roma e quella di Santa Maria del Fiore a Firenze, fu realizzata nel XVI sec. da Giorgio Vasari . Ha un diametro di circa 25 metri e un'altezza di 59 metri. Con la sua imponente stazza domina il paesaggio intorno a Pistoia.
Il consiglio: per lo scatto perfetto recatevi in piazza Spirito Santo, avrete la visuale più bella!
Questo caratteristico angolo di Pistoia ha due volti: al mattino ospita il mercato ortofrutticolo, riempiendosi di colori e profumi, mentre all'ora dell'aperitivo, si trasforma, con i tavolini dei tanti locali e ristoranti, diventando il cuore della vita sociale di Pistoia.
Il consiglio: se arrivate da via dei Fabbri, camminando tra le vecchie botteghe con gli sportelloni in legno e i bancali in pietra, piazza della Sala si aprirà con il Pozzo del Leoncino che troneggia al centro, ricco di simboli da decifrare e immortalare. Se arrivate da via del Lastrone, piazza della Sala si aprirà lasciando un caratteristico scorcio sulla piazzetta degli Ortaggi, la zona più "green" del centro storico.
Non si può lasciare Pistoia senza concedersi un aperitivo "sulla Sala", il miglior modo per cogliere il mood della città. Il selfie è d'obbligo!
Il Fregio robbiano in terracotta invetriata policroma posto sul loggiato esterno è un capolavoro della scultura rinascimentale e uno dei simboli della città. Nella parte storico-monumentale dell’ex complesso ospedaliero fondato, secondo la tradizione, nel 1277, è attualmente ospitato il Museo dello Spedale del Ceppo, con un’ampia sezione dedicata alla storia della sanità pistoiese.
Il consiglio: quando i raggi del sole colpiscono il fregio i suoi colori risaltano in modo particolare, mettendo in luce la straordinaria lucentezza della terracotta invetriata.
Pistoia è la città dei vivai, uno dei centri più importanti d'Italia per la produzione di piante ornamentali. A pochi passi dal centro, Mati Experience, progetto del vivaio Mati 1909, vi permetterà di vivere un’esperienza sensoriale unica, grazie alla bellezza e al fascino dei giardini dimostrativi, aperti per visite guidate.
Il consiglio: in tarda primavera, al momento di massima fioritura delle piante, gli scatti saranno ancora più indimenticabili.