Posti davanti all’Isola d’Elba, i parchi e musei della Val di Cornia offrono a chiunque la possibilità di trovare il suo “angolo di Paradiso”: chi cerca la spiaggia affollata, chi ama il relax, chi vuole godersi paesaggi incontaminati, ma anche la famiglia che cerca il mare “sicuro” per i propri bambini abbinato alla scoperta della storia in modo divertente.
Al Museo archeologico del Territorio di Populonia (nel centro storico di Piombino) è stato realizzato, ad esempio, il percorso multisensoriale “Il Museo in Tutti i Sensi”. Questo nuovo allestimento, inaugurato nel 2016, ha arricchito il percorso di tre postazioni didattiche che permettono a tutti, anche ai portatori di disabilità, di comprendere e godere appieno di tre simboli della storia antica di Populonia: la tomba dei Carri (il monumento funerario meglio conservato nel Parco archeologico di Baratti e Populonia), il mosaico romano cosiddetto “dei Pesci” e l’Anfora argentea di Baratti che sono sicuramente fra i reperti più significativi del Museo.
La riproduzione in scala dei reperti, la sensorizzazione con output sonoro e i video aprono anche ai non vedenti o ipovedenti la possibilità di comprendere il reperto e il monumento. Ma soprattutto rappresentano un’esperienza tattile-visiva-uditiva stimolante che tutti possono fare, anche in assenza di specifiche disabilità. Un modo nuovo, semplice ed accattivante per “far vivere la storia” anche ai più giovani e a un pubblico “non specializzato”.
Inoltre, grazie alla collaborazione con il Comune di Piombino, il Museo è stato selezionato da Unicef per la realizzazione di un Baby Pit Stop. Le mamme che allattano hanno così a loro disposizione un angolo a loro dedicato arredato con poltrona e fasciatoio.
Un altro luogo magico che ben si adatta alle esigenze delle famiglie è il Parco archeologico di Baratti e Populonia, che racconta la storia di Populonia, unica città etrusca sul mare. In particolare, durante i fine settimana primaverili e tutti i giorni in estate, l’archeologia prende forma attraverso laboratori didattico-creativi. Adulti e ragazzi possono infatti cimentarsi, sotto la guida di esperti operatori, nella riproduzione di oggetti e utensili, riscoprendo le tecniche di lavorazione dell’antichità nel Centro di archeologia sperimentale “Davide Mancini”.
E che dire del fascino di un viaggio nel cuore della terra? Nel Parco archeominerario di San Silvestro, a Campiglia Marittima, a piedi e su un trenino particolarmente amato dai più piccoli, il turista vivrà l’irripetibile esperienza di percorrere i luoghi di estrazione e lavorazione dei minerali. Il percorso nella miniera (al cui interno la temperatura è di 13-14° C) e quello sul treno minerario rappresentano un modo divertente e diverso di vivere “la storia”.
Per informazioni: parchivaldicornia.it