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Il Chianti fra gusto, natura e arte

Un viaggio nel cuore della Toscana per vivere una vacanza indimenticabile

Nella pace della campagna e a pochi chilometri dalle città d'arte, il Chianti stupisce con le sue celebri colline costellate da castelli, rocche, borghi medioevali, badie, pievi e filari di cipressi.
Qui i vigneti si mostrano in tutto il loro splendore e si possono visitare le cantine più conosciute per godersi degustazioni e percorsi emozionali.
Terra antica e ricca di tradizioni, il Chianti offre anche itinerari storici - sulle tracce degli etruschi - e culturali, ma non mancano proposte per chi vuole camminare o pedalare immerso in un paesaggio incantevole. 

Ecco qualche spunto per rendere la vostra vacanza davvero unica!

Indice
  • 1.
    Cantine
  • 2.
    Storia
  • 3.
    Sport
  • 4.
    Arte

Cantine

Cantina Antinori nel Chianti Classico
Cantina Antinori nel Chianti Classico - Credit: antinori.it

Ha più di trecento anni il vino icona di questo angolo di Toscana: il Chianti Classico è infatti nato ufficialmente nel 1716 quando Cosimo III de’ Medici decise di delimitare con un bando il territorio in cui veniva prodotto questo vino di grande qualità.
Ma la storia del Chianti Classico e del suo simbolo, il celebre Gallo Nero, affonda le radici in un passato ancora più antico e in una leggenda curiosa.
Oggi queste dolci colline che si trovano fra Siena e Firenze, non solo sono ricche di proposte legate al vino, ma ospitano anche cantine storiche, d’autore e di design che valorizzano il patrimonio paesaggistico che le ospita. 
Fra tutte la Cantina Antinori - uno spazio architettonicamente all'avanguardia che si trova a San Casciano Val di Pesa - e la Cantina di Fonterutoli - a Castellina in Chianti - che domina la tenuta dall’alto ma si sviluppa nella terra, in profondità.
Per chi desidera provare un percorso sensoriale sul vino e la storia del Chianti Classico, a Radda in Chianti, si può visitare la Casa del Chianti Classico che si trova in un antico convento.

Storia

Tumulo Monte Calvario
Tumulo Monte Calvario - Credit: museoarcheologicochianti.it

La storia del Chianti è fortemente legata alla presenza degli Etruschi, testimoniata dai materiali archeologici rinvenuti in tutto il territorio. Anche la coltivazione della vite - e quindi la profonda cultura del vino - si devono a questa civiltà ingegnosa e saggia.
Chi desidera percorrere un itinerario archeologico, può partire da Castellina in Chianti dove il Museo Archeologico del Chianti Senese racconta la storia del territorio a partire dall’età del bronzo fino ad arrivare a quella dei Principi Etruschi.
Proseguendo appena fuori dal centro abitato si arriva al Tumulo del Monte Calvario, formato da quattro tombe orientate ai punti cardinali. 
A Radda in Chianti, il Parco Archeologico di Poggio la Croce si inserisce in un contesto di forte valore paesaggistico, in grado di raccontare le specificità geologiche, botaniche e faunistiche del territorio ripercorrendo la storia fin dall'Età del Rame: proprio qui sono stati portati alla luce acini d'uva di vitis vinera e un torchio vinario del IV secolo a.C.

Sport

Via Romea Sanese
Via Romea Sanese

La magia del Chianti non si gusta solo nei calici di vino, ma anche nei numerosi sentieri che attraversano la sua natura incontaminata: che si voglia camminare, correre, pedalare o semplicemente passeggiare quello dello sport a cielo aperto rimane uno dei modi migliori per godersi lo spettacolo di questa terra.
Le proposte sono molte: i percorsi CAI si snodano fra le celebri strade bianche chiantigiane e, se si decide di farsi accompagnare da una guida, la camminata può terminare con una degustazione. Si può scegliere fra diversi itinerari che coniugano arte - come quelli sulle tracce di Leo Lionni e Domenico Cresti - e storia popolare - come quello di Calcinaia
La Via Romea Sanese, una delle strate et vie maestre fra le dieci che solcavano il territorio fiorentino ed arrivavano a Siena, attraversa la campagna chiantigiana da San Casciano: nei pressi di Castellina, nel borgo di Fonterutoli, ci si può fermare per una sosta gustosa nella famosa cantina ed enoteca.
Infine, per chi desidera immergersi nell’atmosfera vintage dell’Eroica, è possibile scegliere diversi percorsi e pedalare fra i vigneti con il panorama di Siena sullo sfondo.
La corsa ufficiale si tiene ogni anno ad ottobre e parte da Gaiole in Chianti, ma è possibile scegliere dei tratti da percorrere autonomamente per rivivere la celebre gara.

Arte

Fattoria La Loggia
Fattoria La Loggia - Credit: Fattoria La Loggia

Terra dal passato glorioso e ricca di tradizioni, il Chianti posa lo sguardo anche sull’arte moderna.
A Montefiridolfi  sorge il Centro d'Arte La Loggia - museo open air ospitato nell’omonima fattoria - con opere d'arte di grandi maestri del Novecento tra cui Betty Woodman, Franz Stähler, Arnaldo Pomodoro, Roberto Barni e Karel Appel.
Presso il Castello di Ama, a Gaiole, la famosa azienda vitivinicola ospita una collezione privata d’arte contemporanea: qui arte e vino si sposano perfettamente offrendo un’esperienza entusiasmante (su appuntamento).
Infine, per vivere a tutto tondo l’esperienza unica della perfetta integrazione fra arte e natura, a Pievasciata, a pochi chilometri da Castelnuovo Berardenga, il Parco Sculture del Chianti ospita  installazioni e sculture contemporanee di artisti internazionali provenienti da tutto il mondo. Ogni singola scultura è site-specific - cioè  è stata creata appositamente dall’artista dopo aver visitato il luogo in cui sarebbe stata installata. All’interno del parco è stato creato un anfiteatro che offre ai visitatori un denso programma di concerti durante il periodo estivo.




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