Nelle Terre di Pisa il mare gode di una scenografia unica: quella del Parco Regionale di San Rossore Migliarino Massaciuccoli. Il litorale si sviluppa infatti al suo interno, alternando spiagge sabbiose e dune in cui la macchia mediterranea si impone e diventa protagonista. Il tutto con la pineta alle spalle.
Forse non tutti sanno che il mezzo migliore per raggiungere la costa dalla città è la bicicletta, pedalando lungo la nuova ciclopista del Trammino, percorso ciclabile di 13 km che ci porta a Marina di Pisa, prima tappa del nostro percorso.
Marina di Pisa è un piccola località balneare nata a metà Ottocento da un villaggio di pescatori. Qui le spiagge sono piccole ma caratteristiche, “fatte” di sabbia o di ghiaia. Il lungomare ha una sua identità, definita dagli edifici in stile Liberty che ricordano gli anni d’oro, in cui a Marina soggiornavano personaggi famosi come Gabriele D’Annunzio e l’attrice Eleonora Duse. Per famiglie con bambini, si consigliano i percorsi al Parco avventura Pineto, da fare in totale sicurezza e al fresco della pineta del parco.
Molto “fotografato” è il suo porto turistico che vanta oltre 300 posti barca.
Tirrenia
Tirrenia - Credit: Guglielmo Giambartolomei
Proseguendo sulla litoranea arriviamo a Tirrenia, dove la spiaggia, libera o attrezzata con stabilimenti balneari, diventa più ampia e presenta alte dune di grande importanza naturalistica, come quella dell’Oasi WWF delle Dune. La spiaggia e la pineta sono davvero un luogo ideale per attività outdoor o sportive.
Se amate giocare a golf, dovete sapere che ci sono due campi a pochi passi dal mare. Così come trovate qui campi da tennis, baseball, rugby e calcetto. Il tutto per una vacanza all’insegna del mare, del sole, del relax ma anche dell’attività fisica in totale sicurezza. Per gli adolescenti il lunapark e il parco acquatico Sunlight offrono opportunità di svago e divertimento.
Calambrone
Calambrone - Dune
L’ultima località del litorale pisano prima di Livorno è Calambrone, nota durante il Fascismo per la presenza delle colonie balneari, luogo di soggiorno estivo della gioventù dell’epoca. Ancora oggi, nonostante siano state trasformate in strutture ricettive, mantengono l’architettura del Ventennio.
Anche qui lo sport sfrutta le opportunità concesse dalle pinete e dalle aree verdi nel Parco di San Rossore, tra cui l’Oasi WWF Cornacchiaia vicino al centro CONI, luogo di ritiro scelto da molte nazionali italiane di varie discipline sportive.
E dopo il sole in spiaggia o l’attività in pineta, non resta che terminare la giornata scegliendo uno dei tanti ristoranti del litorale dove assaporare piatti a base di pesce fresco oppure sorseggiare un drink nei pub o in riva al mare.
