Una natura maestosa e selvaggia che ispirò la fantasia di artisti e sommi poeti, una natura ricca di biodiversità e dai paesaggi più variegati. La Garfagnana e Media Valle del Serchio è una perla verde incastonata fra cime che possono toccare anche i 2000 m s.l.m., ma soprattutto è irradiata di corsi d’acqua, spesso di acqua cristallina e dal blu intenso, responsabili della sua rigogliosità. Verde e blu sono i principali colori di questa terra ai confini della Toscana e ai confini dell’immaginazione. Luoghi incontaminati e dalla bellezza inaspettata quanto rara, da scoprire anche in un weekend, dove l’acqua è protagonista e artefice di habitat di pregio naturalistico e paesaggistico.
Sono molti i fiumi e torrenti che solcano la Garfagnana e che regalano panorami naturali sorprendenti e itinerari che conducono alla scoperta della sua incantevole natura.
Il principe d’acqua di questa terra; il terzo fiume della Toscana per lunghezza con i suoi 111 km e secondo per portata dopo l’Arno. Scorre da Sillano a Gallicano attraversando da nord a sud la Garfagnana, dando un grande florido contributo ai suoi paesaggi e formando la nota Valle del Serchio. Termina il suo corso nei pressi di Marina di Vecchiano, nel Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, gettandosi nelle acque liguri.
Il Serchio regala giornate rinfrescanti e di puro relax nella spiaggetta del suo parco fluviale, un’area verde d’aggregamento, ed è ideale anche per esperienze outdoor che vanno dal trekking, escursioni in bicicletta o a cavallo, alla canoa o kayak.
Dal carattere torrentizio e dalle acque limpide e fresche, il torrente Lima sgorga nei pressi dell’Abetone, solcando poi il territorio lucchese e affluendo nel Serchio. Lungo la sua corsa spumeggiante, forma la Val di Lima e paesaggi spettacolari che vedono alternarsi polle, gole calcaree e piscine naturali come la Laguna blu, un bacino d’acqua dal colore azzurro intenso. A Cocciglia è possibile viversi le impervie e selvagge gole in un modo unico grazie al Canyon Park, il parco avventura della Val di Lima che offre moltissime attività outdoor fra cui la zipline, yoga, sup, slack lines e ovviamente kayak e rafting. Inoltre il torrente è votato in molti dei suoi tratti al kayak e rafting, per avventure e pagaie di diversi gradi di difficoltà e dal divertimento assicurato.
Se c’è un luogo in Toscana che più si avvicina all’Eden, sicuramente è l'ambiente modellato dal rio Selvano, che si fa spazio tra la vegetazione rigogliosa, formando forre strettissime, toboga e salti anche di 8 metri e oltre di altezza. La gola, che ha creato con la sua erosione esercitata da milioni di anni, è un paradiso per amanti del canyoning, sia per i più avvezzi che per coloro che sono alle prime armi, ma desiderosi di fare un tuffo nella natura, accompagnati da guide esperte, per vivere un’avventura unica. Un luogo da esplorare con l’acqua a mezza gamba e il naso verso il cielo, lasciandosi pervadere dall’atmosfera selvaggia e godendosi questo luogo eccezionale.
Dalla portata modesta ma dal carattere impetuoso, il rio Pelago nasce dalla confluenza dei torrenti Mariana e Ribellino e scorre lungo i fianchi appenninici del Monte Rondinaio e dell’Alpe Tre Potenze. Regala alla Toscana il suo canyon più grande e profondo, l’Orrido di Botri. Con le sue pareti rocciose a picco che in alcuni punti possono toccare i 200 m di altezza e una natura incontaminata, è riserva naturale. Un ambiente aspro e spettacolare che ispirò Dante per dar forma ai suoi paesaggi infernali, da scoprire praticando canyoning. La risalita del letto del fiume circondati dalla natura maestosa e stupefacente è adatta anche ai neofiti, partendo dalla località Ponte a Gaio, mentre la discesa integrale di tipo alpinistica è per i più esperti.