Se amate viaggiare alla scoperta dei territori in sella alla vostra bicicletta, l’Empolese Valdelsa e Montalbano, nel cuore della Toscana, è un territorio ideale per trascorrere le vostre vacanze.
Perfetto sia per semplici appassionati che per veri professionisti delle due ruote, qui troverete numerosi itinerari, strade bianche o asfaltate, percorribili in mountain Bike, city bike ed e-bike.
Il Montalbano, infatti, è conosciuto dai ciclisti per i suoi rilievi, mentre la Valdelsa per gli itinerari da percorrere in mountain bike o in e-bike. E durante le vostre escursioni potrete approfittarne per visitare borghi, musei ed attrazioni che incontrate lungo la strada.
Ecco alcuni suggerimenti per chi vuole scoprire su due ruote la Toscana nel cuore.
Iniziamo con gli itinerari legati alla figura del grande Leonardo da Vinci, e non a caso chiamati i Sentieri del Genio.
Si tratta di 5 itinerari di facile percorrenza, che permettono di visitare Vinci e i dintorni, nel Montalbano, attraversando i luoghi nei quali Leonardo trascorse l’infanzia e che furono per lui sempre fonte di ispirazione.
Tra gli itinerari, il più famoso è La Strada Verde, che collega il centro del borgo di Vinci alla Casa natale di Leonardo, ad Anchiano. Dopo aver visitato il Museo Leonardiano, potrete imboccare in bicicletta il percorso che inizia sul lato nord di Vinci e prosegue in mezzo a olivi e vigne, offrendo splendidi panorami. Lungo il tragitto fermatevi a visitare anche il parco Acquaria e il borgo di Leoano.
Per chi ama invece la Mountain bike, ecco la Via del Vincio, che collega il Montalbano alla Via Francigena, attraversando i tre comuni di Vinci, Cerreto Guidi e Fucecchio e arrivando fino al famoso Padule. Una pedalata che unisce natura storia e arte e che vi consentirà di visitare anche la splendida Villa Medicea, patrimonio Unesco, a Cerreto Guidi.
Ci spostiamo lungo il fiume Arno per visitare la zona di Empoli e Montelupo Fiorentino, grazie alla ciclopista dell’Arno. La ciclopista è il progetto regionale che prevede la realizzazione di un percorso lungo tutto il fiume Arno, dalla sorgente fino alla foce, a Marina di Pisa.
Nell’Empolese Valdelsa e Montalbano, la ciclopista unisce già Empoli, città ricca di musei, a Montelupo Fiorentino, patria della ceramica artistica. Il percorso è prevalentemente sterrato ma di facile percorrenza e con rare variazioni di dislivello, perfetto per una pedalata anche con i più piccoli.
A Montelupo Fiorentino è possibile proseguire poi seguendo gli itinerari ciclabili, un percorso di quasi 15 km fino alla Villa romana del Vergigno, e verso la Val di Pesa. Lungo l’itinerario incontrerete numerose attrazioni come il Museo Archeologico, il Museo della Ceramica, la Villa dell’Ambrogiana e la Torre trecentesca dei Frescobaldi.
Montaione e la sua natura sono un territorio perfetto da esplorare in bicicletta nella Valdelsa.
Qui troverete ben 6 percorsi dedicati che consentono di visitare tutto il territorio toccando luoghi di alto valore storico e paesaggistico: sono gli Itinerari nel Verde. I sentieri sono facili da percorrere e si snodando per circa 83km, partendo da Montaione o dai dintorni.
La maggior parte sono organizzati ad anello, in modo da tornare facilmente al punto di partenza. Tra i luoghi che incontrerete durante le vostre escursioni e che potrete visitare ci sono la splendida Gerusalemme di San Vivaldo e l’antico borgo di Castelfalfi.
Infine, eccoci a Montespertoli, città attraversata dalla Strada del Vino, ben nota agli amanti della bicicletta, che in ogni stagione si divertono a percorrerla, tra le colline coltivate a vigneti.
Qui potrete approfittarne per visitare il Museo di Arte Sacra prima di partire in bicicletta alla scoperta del territorio. Se durante la vostra pedalata volete conoscere più da vicino la storia e la cultura del vino toscano, fermatevi anche al Museo della Vite e del Vino.
A Castelfiorentino invece potete divertirvi a percorrere il Giracastello. Si tratta di un doppio itinerario che si muove lungo il corso del fiume Elsa, al confine con il Comune di Gambassi Terme e quello di Certaldo.
Entrambi i percorsi consentono di scoprire la bellezza del territorio, toccando luoghi storici come il Tabernacolo della Madonna della Tosse, la Villa di Cambiano e Villa Tinti, dove pernottò Garibaldi.