Scarpe comode, acqua e un k-way: ecco cosa serve per divertirsi in Maremma con tutta la famiglia! Il Parco della Maremma, affacciato sul mar Tirreno e sul Parco dell’Arcipelago Toscano, è il luogo ideale per trascorrere una giornata all’aria aperta e divertirsi: qui si possono incontrare gli animali selvatici, come il cinghiale, l’istrice o la donnola; ma si possono anche sentire i profumi della ricca vegetazione, ad esempio dei lecci, dell’alloro e dei ginepri.
Il Parco è aperto tutto l’anno e offre la possibilità di visita anche in notturna. Anche d’autunno, con i primi freddi, ci si può addentrare in questo magico luogo nei pressi di Alberese. In questo periodo, i più piccoli potranno intraprendere tantissime avventure.
Accompagnati da una guida ambientale, i bambini possono visitare il parco sul dorso di un cavallo e scoprire così tutti i suoi segreti. Tra i vari percorsi – facili, con durata di circa due ore – si consiglia quello delle “Macchiozze”, ovvero quello che attraversa le aree umide lungo il fiume Ombrone.
Le escursioni con gli asini costituiscono un’altra trovata divertente per i più piccoli. Con un ritmo slow ci si addentra nella natura più autentica e si attraversano lecci, alberi secolari di sughere e olivi. Se si è fortunati si possono scorgere da lontano anche i daini.
Un altro modo evergreen per visitare il Parco della Maremma è senza dubbio la bicicletta o la mountain bike. I bambini possono sbizzarrirsi lungo la pista dal Centro Visite di Alberese porta a Marina di Alberese, oppure lungo la spiaggia di Collelungo fino alla pineta Granducale.
Purtroppo per motivi legati al maltempo, si può far visita al parco in canoa soltanto nel periodo estivo. Le canoe utilizzate sono del tipo “canadese”, ovvero progettate anche per i non esperti, e quindi adatte anche ai bambini. Gli itinerari percorribili in questo caso sono 2: uno dedicato a tutti gli appassionati di birdwatching, l’altro per chi invece vuole ammirare la natura circostante by night.
Trainati da cavalli da tiro, piccoli gruppi di bambini e persone possono addentrarsi nel parco a bordo di una carrozza. In questo caso, il mezzo è adatto anche per il periodo invernale. Si possono scoprire la torre medievale di Castel Marino, Collelungo e la zona delle Grotte. Oppure, si può intraprendere l’itinerario nel boschetto del Lasco, tra roverelle, sughere e cerri maestosi, con la possibilità di avvistamenti di daini e cinghiali.