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Itinerari acquatici in Toscana

Una breve guida per chi ama l’avventura

Gli sport acquatici sono l’ideale per chi ama trascorrere del tempo all’aria aperta, in solitaria o in compagnia.
Sono spesso molto versatili e con una buona preparazione fisica e una dose di coraggio è possibile scegliere fra tante proposte: lanciarsi in un’escursione rafting a bordo di un gommone tra le rapide di un fiume, avventurarsi fra le gole misteriose di un canyon oppure partire per una giornata di river trekking.
Ognuna di queste esperienze regala emozioni molto forti, per immergersi nella natura e mettersi alla prova.

Indice
  • 1.
    Escursione in kayak da Marina di Campo a Lacona
  • 2.
    River trekking e canyoning nell’Orrido di Botri
  • 3.
    Avventura in soft rafting alla scoperta della Maremma selvaggia
  • 4.
    Kayak e Rafting in Val di Lima
  • 5.
    River trekking e rafting nel fiume Elsa
  • 6.
    Avventura in Kayak e SUP nel Lago di Bilancino
  • 7.
    Alla scoperta del selvaggio promontorio di Piombino in Kayak e SUP
  • 8.
    Kayak e SUP nella Riserva Naturale di Valle dell'Inferno Bandella

Escursione in kayak da Marina di Campo a Lacona

Kayak all'isola d'Elba
Kayak all'isola d'Elba - Credit: ECONAUTA di Umberto Segnini

Nelle acque cristalline dell’Isola d’Elba un itinerario in kayak con partenza da Marina di Campo e arrivo presso la bellissima spiaggia di Lacona.
Il kayak da mare è l'unica imbarcazione in grado di passare tra le rocce semi affioranti di questo tratto di mare: è inoltre facile da condurre e grazie ai gavoni stagni permette di stivare un cambio e le provviste per un picnic in spiaggia
Il mare smeraldo e i profumi della macchia mediterranea renderanno questa esperienza ancora più piacevole.

River trekking e canyoning nell’Orrido di Botri

Orrido di Botri
Orrido di Botri - Credit: Rik & Ste

Nei pressi di Bagni di Lucca, in Garfagnana, troviamo 
L’Orrido di Botri, un suggestivo canyon calcareo situato alle pendici dei monti Rondinaio e Tre Potenze.
La gola è stata scavata nel corso dei millenni dalle acque dei torrenti e le impervie pareti dell’Orrido arrivano in alcuni punti fino a 200 m di altezza: per questo da sempre sono state scelte dalle aquile reali per la nidificazione.
L’esperienza di river trekking nella parte finale del canyon è un viaggio nelle viscere della Garfagnana, attraverso camminate in acqua e su sassi scivolosi, in un ambiente in cui è necessario muoversi con attenzione (in alcuni tratti sono presenti le corde fisse per aiutarsi lungo il percorso).
L’itinerario si conclude alla "Piscina", punto di partenza del percorso alpinistico riservato al canyoning che è possibile fare solo con le guide alpine abilitate e con una preparazione fisica adeguata.

Avventura in soft rafting alla scoperta della Maremma selvaggia

Soft rafting in Maremma
Soft rafting in Maremma - Credit: T-rafting

Un itinerario lungo il tratto del fiume Ombrone che va dalla confluenza con il fiume Merse fino alla località Monte Antico: siamo in Maremma in una valle incontaminata e selvaggia. 
Questo percorso è immerso nel tipico paesaggio toscano e può essere svolto in un giorno, ma anche prolungato: in questo caso è possibile pernottare in un agriturismo della zona.
L’avventura si conclude a Paganico dove ci si può rifocillare con un bel piatto di tortelli maremmani.

Kayak e Rafting in Val di Lima

Rafting in Val di Lima
Rafting in Val di Lima - Credit: Alice Russolo

Nei pressi di Bagni di Lucca, un viaggio nelle acque bianche del torrente Lima, un  torrente che nasce al passo dell'Abetone, scorre tra montagne altissime con ben tre tratti navigabili.
Lungo il viaggio troverete molte rapide, curve e passaggi obbligati: alla fine del percorso ci si può concedere un po’ di relax nello stabilimento termale di Bagni di lucca, un centro con  due grotte a vapore naturale.

River trekking e rafting nel fiume Elsa

SUP sul Fiume Elsa
SUP sul Fiume Elsa - Credit: T-rafting

Un percorso per scoprire le acque turchesi del fiume Elsa, corso d’acqua che nasce nella Montagnola Senese.
Questa escursione può essere svolta integralmente a piedi, ma per i più avventurosi possono percorrere la prima parte in River Trekking - alternando cammino e nuoto - e la seconda in gommone - Soft Rafting.
Il microclima del posto è molto particolare e l’ambiente vi conquisterà anche grazie ad una cascata e ad una leggenda molto particolare che risale alla seconda guerra mondiale.

Avventura in Kayak e SUP nel Lago di Bilancino

Kayak e SUP nel Lago di Bilancino
Kayak e SUP nel Lago di Bilancino - Credit: T-rafting

Spostandoci nel Mugello, sul lago di Bilancino - un bacino artificiale che raccoglie le acque del fiume Sieve - è possibile vivere diverse esperienze acquatiche.
Per i suoi scorci naturali, le acque pulite e balneabili, le aree attrezzate e l’ottimo collegamento stradale con la città di Firenze, il lago accoglie ogni anno migliaia di visitatori.
Adatto alla navigazione a pagaia, il lago, è perfetto per gli amanti del kayak e del SUP (stand up paddle).
Questo itinerario ha come punto di partenza e di rientro proprio la spiaggia attrezzata presso lo stabilimento presente dove è anche possibile noleggiare l’attrezzatura necessaria.
Da questa spiaggia, percorrendo il lago in senso antiorario, raggiungerete l’insenatura più bella del lago dopo circa 20-30 minuti di pagaiata.

Alla scoperta del selvaggio promontorio di Piombino in Kayak e SUP

Piombino in Kayak e SUP
Piombino in Kayak e SUP

Nel punto di passaggio tra il mar Ligure e il mar Tirreno, il promontorio di Piombino si eleva a nord dell’omonima città.
Un tratto circumnavigabile di circa 11 chilometri con il kayak marino o il SUP.
L’itinerario è adatto a tutti perchè non è particolarmente impegnativo e lo spettacolo è straordinario: mare limpido, roccia chiara di scogliera e l’Isola d’Elba sullo sfondo.

Kayak e SUP nella Riserva Naturale di Valle dell'Inferno Bandella

Kayak nella Riserva di Val d'Inferno Bandella
Kayak nella Riserva di Val d'Inferno Bandella - Credit: T-rafting

Per finire arriviamo in Valdarno dove sono presenti due laghi artificiali nati alla fine degli anni ’50 in seguito allo sbarramento del corso roccioso del fiume Arno con due grandi dighe per la produzione di energia idroelettrica.
L’area della Riserva di Valle dell'Inferno-Bandella, offre lo scenario perfetto per un’avventura in kayak o in SUP
Il punto di partenza del percorso è l’antico Ponte del Romito, situato nel Comune di Laterina dove l’Arno ha eroso - per una profondità di diverse decine di metri - i sedimenti e, in alcuni tratti, il fiume scorre in un letto incassato nella roccia: ci troviamo nella stretta gola nota come Valle dell'Inferno.
Le acque sono calme e l’ambiente fluviale ospita tantissime varietà di uccelli.



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