Il profumo inebriante, lo sguardo che si perde nel rosso profondo dei fiori di sulla e nel viola intenso delle spighe di lavanda: a Santa Luce, dal mese di maggio fino a luglio inoltrato, lo spettacolo unico della natura che rinasce, si ripete.
Conosciuta per le sue molteplici proprietà e adatta anche a migliorare la fertilità del terreno, la sulla è una leguminosa dagli utilizzi più svariati.
Il miele di sulla è apprezzato soprattutto dagli sportivi per la sua concentrazione di sali minerali e di fruttosio ed ha un gusto molto delicato con note vegetali e fruttate.
La massima fioritura avviene nel mese di maggio e si protrae fino a giugno: il verde intenso della campagna esalta il rosso porpora dei campi e lo spettacolo, sulle colline di Santa Luce, è davvero incredibile.
Le spighe viola e blu, il profumo intenso, i campi colorati che appaiono all’improvviso, fra la vegetazione.
La lavanda è da diversi anni uno dei simboli di Santa Luce e delle valli delle colline pisane.
Qui, questa pianta dalle innumerevoli proprietà, ha preso il posto del grano, diventando un’attrazione turistica ma anche una grande opportunità per le aziende del settore agricolo.
La splendida lavanda in fiore viene raccolta a fine luglio per trasformarsi in olio essenziale, ma fino ad allora, è possibile programmare una visita per vedere e fotografare questo meraviglioso spettacolo cromatico.
Il momento migliore per ammirare i campi di lavanda in fiore va da metà giugno a metà luglio circa.