Con questa idea vi portiamo nel cuore della Val di Merse, un territorio incontaminato incastonato tra le Crete Senesi e la Maremma, un paesaggio naturale fatto di colline e vallate ricche di boschi dove dominano lecci, castagni e ginestre.
Inoltre ha una passato davvero notevole, grazie alla sua storia medievale dove ha avuto il suo massimo splendore; per questo motivo si trovano numerose chiese, pievi e abbazie, tra cui la più importante quella di San Galgano. La Val di Merse è una terra che sa affascinare perchè sa essere sia solare che ombrosa, un luogo sia di divertimento che di pace e di silenzio, una regione che si fa scoprire piano piano e allo stesso tempo fa risaltare subito tutta la sua bellezza. Ecco cosa vedere in zona:
Il centro storico della cittadina di Chiusdino non delude mai i suoi visitatori grazie alle sue chiesette romaniche e alle sue piccole piazze, ma il punto di maggiore interesse è senza dubbio l'Abbazia di San Galgano. La sua bellezza è data innanzitutto dal paesaggio che la circonda, una vasta pianura verde priva di abitati circostanti e vicina a corsi d'acqua; poi dall'architettura, uno dei più prestigiosi esempi di architettura gotico-cistercense italiana.
La nascita della chiesa si deve al nobile cavaliere Galgano Guidotti, che dopo aver preso l'abito cistercense, fece costruire sul monte Siepi una cappella dove decise di morire da eremita. Successivamente i monaci cistercensi fecere qui erigere un oratorio e un edificio in nome del Santo. Un dettaglio affascinante è la spada che Galgano conficcò in una roccia come segno della conversione di vita.
Nei dintorni meritano una visita il borgo-castello di Frosini, l'antica residenza dei Conti della Gherardesca a Luriano, Castelletto e il castello di Montalcinello.
A poca distanza da San Galgano, anche con una splendida passeggiata si arriva al paese di Monticiano, che si erge dalla cima di una collinetta, circondato da boschi ricchi di querce e castagni secolari. Nel borgo si può ammirare la chiesa di Sant’Agostino con la sala capitolare dell’ex convento decorata con affreschi di Bartolo di Fredi, Guidoriccio Cozzarelli e Giovanni di Paolo. La chiesa in stile gotico è uno dei più antichi eremi dell’ordine agostiniano. Da vedere la frazione di San Lorenzo a Merse con l’antico castello e la Chiesa romanica; il piccolo borgo di Castello di Tocchi; i ruderi delle fortificazioni di Castellaccio, Monte Quoio e Renna.
Le origini di Murlo sono legate alla civiltà etrusca testimoniata dai ritrovamenti di Poggio Civitate e Poggio Aguzzo. Il castello di Murlo, nella sua tipica struttura urbanistica fortificata, risale al periodo medievale quando fu centro principale del Feudo dei vescovi di Siena, modificato poi alla fine del ‘500 dopo la caduta della Repubblica di Siena con le mura sovrastate da piccole abitazioni e poi circondato dal Palazzo del Vescovo, l’edificio delle carceri e la cattedrale.
Nel comune di Sovicille sono presenti le caratteristiche che identificano l’intera Val di Merse: boschi in zona collinare e terreni coltivati nelle fertili pianure del fondovalle. Il patrimonio storico-artistico del territorio è di assoluto rilievo e può vantare una diffusa presenza di pievi romaniche e abbazie come San Giusto a Balli, Pernina, Molli, Ponte allo Spino, San Lorenzo a Sovicille. Tra le ville si segnala la seicentesca Cetinale progettata dall’architetto Carlo Fontana; Celsa col giardino all’italiana e la settecentesca Villa Linari.