A pochi chilometri da Piazza dei Miracoli, in direzione mare, troviamo quello che potremmo considerare un altro simbolo delle Terre di Pisa: i Retoni di Boccadarno. Strutture in legno - progettate e costruite dai pescatori dopo la Seconda Guerra Mondiale - in grado di regalare un panorama unico a chi vive e a chi passa da Marina di Pisa.
Li si può vedere percorrendo il viale Gabriele D’Annunzio, arrivando alla foce del fiume Arno (da qui il nome “Boccadarno”), con la pineta del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli sulla destra e il Porto di Pisa sulla sinistra. Le Alpi Apuane completano la splendida scenografia sullo sfondo.
“Retoni”, in realtà, è il nome dialettale: in Italia questo tipo di capanne vengono chiamate anche “bilance”. Esse adottano un sistema di pesca che prevede che le reti vengano immerse fino al fondale per poi essere tirate nuovamente su dopo alcuni minuti. Ci sono reti da 10x10 metri, ma anche reti più grandi da 22x22 metri. Non a caso si chiamano “Retoni”.
Negli anni del Dopoguerra la pesca rappresentava un'importante fonte di guadagno per la gente del posto. Ancora oggi alcune di queste strutture appartengono a pescatori che continuano a cimentarsi con questa particolare pratica.