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Photo © Kotomi
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Musei in Toscana con percorsi tattili

Percorsi per persone con disabilità visiva per toccare l’arte

L’arte, in tutte le sue manifestazioni, è un linguaggio universale, una forma di comunicazione e come tale deve essere accessibile a tutti.
In questo senso la fruizione delle risorse museali è una parte importante nella formazione culturale di ogni individuo: le persone con necessità particolari o con difficoltà sensoriali devono avere la possibilità di fruire pienamente ed in autonomia di un ambiente, di uno spazio o di una struttura. 
Ecco perchè questi percorsi speciali sono così importanti nella vita culturale delle città che li ospitano.
Scopriamo insieme quali sono e che cosa offrono.

Indice
  • 1.
    Firenze
  • 2.
    Altre città

Firenze

Galleria dell'Accademia
Galleria dell'Accademia - Credit: Guido Cozzi

Uffizi da toccare” è un percorso tattile che comprende 15 sculture originali della collezione archeologica della famiglia Medici.
È pensato per essere fruito in autonomia attraverso una mappa tattile di orientamento che viene fornita gratuitamente in biglietteria insieme ad un paio di guanti da indossare durante l’esperienza. 
Ogni opera è corredata da didascalie in Braille e in caratteri ingranditi per gli ipovedenti, in italiano e in inglese.
Le sculture si trovano lungo i corridoi della Galleria al secondo piano e nella Sala della Niobe e sono state selezionate per il loro interesse archeologico ma anche per le loro qualità tattili. Sono protette da distanziatori che è possibile rimuovere rivolgendosi al personale di vigilanza.

Forma e materia attraverso il tatto” è un percorso all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti che permette la lettura tattile di una selezione di opere scultoree dell’800 italiano.
Dalla sala 2 alla sala 30 i visitatori non vedenti e ipovedenti possono toccare dieci sculture, scelte tra le più significative, realizzate in materiali differenti (bronzo, marmo, legno, pietre dure, gesso, terracotta, maiolica).
Il percorso è illustrato da audioguide gratuite che si possono chiedere al personale in servizio nella prima sala. Accanto ad ogni opera vi sono brevi schede descrittive, in braille e in caratteri ingranditi per ipovedenti.

Inoltre il Museo Nazionale del Bargello propone un percorso tattile dedicato alle sculture del XVI secolo, il Museo di San Marco conserva una riproduzione in bassorilievo dell'Annunciazione del Beato Angelico e all’interno di Palazzo Davanzati – mobili e suppellettili possono essere toccati dai visitatori ipovedenti.

La Galleria dell’Accademia propone un percorso tattile per ipovedenti e non vedenti con la riproduzione 3D in vetroresina di una selezione di opere, tra le più significative, conservate nelle diverse collezioni, e posizionate davanti o in prossimità degli originali.

Al vicino Museo Archeologico vengono periodicamente organizzate visite tattili condotte da addetti alla vigilanza del museo: mentre l’opera viene spiegata i visitatori la esplorano con le mani, aiutati dall’operatore, che li guida nella comprensione dell’oggetto. 

Il Complesso di Orsanmichele consente una visita tattile delle riproduzioni delle imponenti sculture che adornano la chiesa. 

I Musei Civici Fiorentini organizzano periodicamente cicli di visite polisensoriali per persone con deficit visivo all’interno di Palazzo Vecchio, Museo del Novecento e Museo Stefano Bardini.

L’Opera del Duomo di Firenze offre invece TouchAble, un percorso tattile su prenotazione per regalare un'esperienza di visita profonda ed emozionante anche senza l'ausilio della vista, inclusivo e fruibile da tutti i visitatori all’interno dello spazio espositivo del museo.

Tra i Musei di Storia Naturale dell’Università di Firenze, sono da segnalare i percorsi odorosi e tattili organizzati all’Orto Botanico e il percorso che si snoda nella galleria dei grandi mammiferi fossili all’interno della sezione di geologia e paleontologia.
Al Museo Galileo la visita permette, tra le altre cose, di fare esperienza tattile su alcuni strumenti originali e alcune copie per comprenderne il funzionamento. 

Per tutte le proposte indicate è consigliabile la prenotazione e la consultazione dei siti o dei profili social ufficiali.

Altre città

A Cortona  il Museo Etrusco MAEC dispone di pannelli in braille e copie delle opere esposte possono essere toccate dai visitatori.

A Pisa, nell'area informativa del Museo delle Sinopie, è collocato un plastico per l'esplorazione tattile di Piazza dei Miracoli.

A Grosseto, all'interno del Duomo è presente un percorso tattile per non vedenti.

A Prato sono diversi i musei che offrono percorsi tattili, guide nella lingua dei segni e visite pensate per persone con bisogni specifici.

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