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Il Passo del Cerreto verso il Vallone dell'Inferno
Photo © Lunigiana Marketing & Web
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Neve in Lunigiana: le ciaspolate imperdibili nell'Appennino Tosco-Emiliano

Quattro itinerari sulla neve, per un'esperienza unica immersi nella magia del paesaggio invernale

Lunigiana
di  Lunigiana

La stagione invernale, in Lunigiana, è quella del caminetto acceso, del bosco dormiente, dei falò tradizionali… e delle ciaspolate sulla neve! Anche se a fondovalle il clima è più mite, la “cornice” dell’Appennino Tosco Ligure e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano ogni inverno si tinge di bianco e regala panorami meravigliosi, perfetti per chi considera la neve un mantello soffice e silenzioso e vuole vivere lo sport invernale in solitaria. In Lunigiana, si può giocare sulla neve e vedere il mare allo stesso tempo! Cosa aspetti? 
Ecco alcune proposte di itinerari di varie difficoltà che partono dai passi appenninici che dividono la Toscana dall'Emilia-Romagna, per i camminatori invernali più esperti o per chi si avvicina all’escursionismo su neve per la prima volta: 

Indice
  • 1.
    Zeri e il Monte Spiaggi
  • 2.
    La Foresta del Brattello e il Monte Molinatico
  • 3.
    Passo del Lagastrello e Monte Acuto
  • 4.
    Passo del Cerreto
  • 5.
    Consigli

Zeri e il Monte Spiaggi

Verso il Monte Spiaggi
Verso il Monte Spiaggi - Credit: Alex Borrini

Al confine tra Liguria, Emilia e Toscana, la località sciistica di Zum Zeri è un perfetto punto di partenza per chi, oltre agli sci, vuole approfittare della neve anche per le ciaspolate nel bosco. Qui, infatti, anche per i ciaspolatori alle prime armi, è possibile testare percorsi semplici e noleggiare le ciaspole presso il rifugio del Passo dei Due Santi. Partendo dalle piste, si ciaspola tra gli alti faggi in un’atmosfera da fiaba, fino a raggiungere la vetta del Monte Spiaggi: una vera terrazza da cui si può godere di una vista che spazia dall’Appennino, alle Apuane, al Golfo dei Poeti. 

La Foresta del Brattello e il Monte Molinatico

La foresta del Bratello
La foresta del Bratello - Credit: Coop. AlterEco

Dal Passo del Brattello, la “porta di ingresso” della Lunigiana che collega il comune di Pontremoli con l’Emilia Romagna e Borgo Val di Taro, è meraviglioso perdersi all’interno della magica foresta, un’area demaniale della Regione Toscana dove numerosi percorsi e piccoli anelli segnalati si diramano tra la vegetazione di conifere e faggi. Una serie di percorsi semplici, intervallati da aree di soste, per un’escursione della durata di mezza giornata. Dal Passo del Brattello, una ciaspolata più impegnativa può portarci anche sulla vetta del Monte Molinatico, spartiacque tra la Valle del Verde e quella del Magra. 

Passo del Lagastrello e Monte Acuto

Il crinale appenninico dalla Sella di M.Acuto
Il crinale appenninico dalla Sella di M.Acuto - Credit: Lunigiana Marketing & Web

Nel piccolo comune di Comano, ai piedi delle vette dell'Appennino, partiamo dal Passo del Lagastrello verso la vetta del Monte Acuto per un percorso impegnativo della durata di un’intera giornata, ma che permette di godere di panorami mozzafiato. Tra laghi e torbiere d’Appennino, dopo aver superato le faggete si cammina sul crinale fino a raggiungere la vetta. In discesa, immancabile la sosta al Rifugio Città di Sarzana, per una cioccolata calda e una fetta di crostata ristoratrici.  Sempre nella zona del Passo è possibile raggiungere il Lago Verdarolo, il Lago Scuro e la località sciistica di Prato Spilla, nel versante parmense.

Passo del Cerreto

Panorama verso l'Alpe di Succiso e il Passo dell'Ospedalaccio
Panorama verso l'Alpe di Succiso e il Passo dell'Ospedalaccio - Credit: Lunigiana Marketing & Web

Dal Passo del Cerreto, noto agli sciatori che si divertono sulle piste di Cerreto Laghi, è possibile intraprendere diversi percorsi, lontano dal chiasso degli impianti. Muovendosi verso il Passo dell’Ospedalaccio, antico crocevia che collegava Fivizzano e la Lunigiana alla Pianura Padana, è possibile intraprendere un percorso ad anello che ci riporta verso il passo (della durata di mezza giornata), o, per i più esperti, raggiungere le sorgenti del Secchia, alle pendici dell’Alpe di Succiso. Dal Passo, inoltre, possiamo scendere in direzione del Lago Padule oppure verso il bellissimo Vallone dell'Inferno dove troverete il Bivacco Rosario.

Consigli

Vi informiamo che è online una versione digitale della mappa escursionistica del Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano dove potete trovare molti degli itinerari proposti. Per qualsiasi ulteriore informazione potete rivolgervi alle locali Sezioni di Pontremoli, Filattiera, Bagnone e Fivizzano del Club Alpino Italiano, mentre sul sito MeteoApuane troverete informazioni sulle previsioni meteo, anche in montagna e alcune webcam della zona. Noleggi ciaspole sono presenti a ZumZeri, Cerreto Laghi e Pratospilla.  

La montagna richiede sempre prudenza e consapevolezza, ancora di più in inverno, è possibile anche partecipare alle escursioni organizzate dalle guide.

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