Siete arrivati a Pisa e vi siete lasciati travolgere dalla bellezza di Piazza dei Miracoli, con giro dentro il Duomo (stupendo), visita al Cimitero monumentale e immancabile foto mentre fate finta di sorreggere la Torre pendente.
E adesso? Vi consigliamo di non fermarvi qui, perché c'è tutta una città che vi aspetta, piena di storia e di vitalità, che va ben oltre i suoi monumenti più famosi.
Ecco 5 idee per scoprire il lato meno conosciuto di Pisa.
A due passi dalla stazione c'è un grandissimo murales di Keith Haring: Tuttomondo,una delle poche opere del writer statunitense che potrete ammirare in Italia. Dipinta nel 1989 sulla parete esterna della chiesa di Sant'Antonio Abate, con l'aiuto di alcuni studenti, è una vera esplosione di vitalità e di colore. Le trenta figure che danzano sul muro rappresentano la pace e l'armonia nel mondo e in effetti mettono addosso una grande allegria.
Per immergersi davvero nella vita della città è necessario fare una passeggiata in Piazza delle Vettovaglie, nel cuore del centro storico, dove si tiene tutti i giorni un rumoroso e variopinto mercato di frutta e verdura. Questo è il posto giusto anche per gustare alcune specialità pisane, come la torta coi bischeri, una crostata di riso e cacao, con uvetta e canditi, il risotto con il tartufo bianco di San Miniato o ancora il mucco pisano, un tipo di carne bovina che viene allevata solo nel Pisano, cucinata in umido e insaporita con il pepe nero.
Dev'esserci qualcosa di speciale nell'aria di Pisa, o più probabilmente nel terreno, perché la Torre pendente non è l'unica a non essere dritta come dovrebbe. Ci sono altri due campanili inclinati da una parte in città e i cacciatori di curiosità non possono assolutamenti ignorarli! Il primo è quello della chiesa di San Nicola, molto originale non solo per la sua forma ottagonale ma anche perché nei secoli si è leggermente inclinato. Ma a stupire di più è la chiesa di San Michele degli Scalzi, alle Piagge: qui il campanile pende in maniera vistosa verso l'Arno.
Immancabile un giro a Palazzo Blu, l'antico palazzo nobiliare che si trova sul Lungarno a due passi dal Ponte di Mezzo, che, oltre ad ospitare una collezione permanente di opere d'arte, organizza sempre mostre temporanee molto interessanti. Negli anni qui si sono tenute esposizioni dedicate a Picasso, Chagall, Andy Warhol, Escher e molti grandi artisti.
Per finire a due passi dalla città si nasconde un piccolo paradiso naturale, la Tenuta di San Rossore, all'interno del parco naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, che comprende le imponenti scuderie dei Savoia e si estende fino al mare, tra prati immensi, boschi di lecci, paesaggi lacustri, pini marittimi, canneti e dune. Una varietà di habitat da scoprire anche a cavallo o in carrozza, per vivere l'emozione di avvistare un capriolo o un cinghiale.