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Portoferraio
Photo © Shutterstock.com / 54115341
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Portoferraio: cosa fare e cosa vedere

Alla scoperta del capoluogo dell'isola d'Elba, un'antica città legata a storie mitologiche

Ha appena 12 mila abitanti, eppure, Portoferraio è conosciuta da sempre: ha ospitato i mitici Argonauti, gli Etruschi, i Romani e le fiorenti industrie siderurgiche. Il nome "Portoferraio" infatti deriva dagli abbondanti giacimenti di ferro presenti sull'isola d'Elba. Ancora oggi, si può visitare il museo archeologico che testimonia questo ricco passato, ci si può rilassare in spiaggia, oppure addentrarsi all'interno delle imponenti fortezze del porto.

Indice
  • 1.
    Storie affascinanti e tesori archeologici
  • 2.
    Le spiagge che un tempo ospitavano "eroi"
  • 3.
    Grandiose fortezze

Storie affascinanti e tesori archeologici

Villa San Martino, Isola d'Elba
Villa San Martino, Isola d'Elba - Credit: Danny Colangelo
Villa romana delle Grotte
Villa romana delle Grotte - Credit: Sintakso

Molte architetture testimoniano la presenza dei Romani sull'isola d'Elba, tra cui la l'affascinante chiesa romanica di Santo Stefano alle Trane, le rovine della villa romana della Linguella e la villa romana delle Grotte. Oggi, passeggiare a Portoferraio significa immergersi nelle stradine tortuose del centro che "sfociano" in terrazze panoramiche, dove è possibile degustare vini e prelibatezze locali. Anche il bellissimo Castello del Volterraio e il Giardino Botanico dell'Ottone meritano una visita.

Le ville napoleoniche della città descrivono in dettaglio un'altra epoca della storia di Portoferraio. Il 3 maggio 1814, Napoleone Bonaparte sbarcò a Portoferraio per impossessarsi del piccolo regno. Trascorse solo 10 mesi sull'isola, ma vi lasciò una notevole ricchezza culturale e storica che può essere approfondita al Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche: Villa San Martino e Villa dei Mulini. Per esplorare altri aspetti della storia di Portoferraio, il museo archeologico si trova all'interno del secolare magazzino del sale della Linguella. I manufatti presenti sono stati trovati nell'Arcipelago Toscano e rivelano la lunga storia del commercio marittimo nella zona.

Le spiagge che un tempo ospitavano "eroi"

La spiaggia di Scaglieri
La spiaggia di Scaglieri - Credit: Shutterstock.com / travelpeter

Portoferraio ospita alcune delle spiagge più belle della Toscana. Per gli amanti della costa sabbiosa, si consigliano le spiagge di Scaglieri e Forno. Se stai cercando un mix di sabbia e ciottoli, dai un'occhiata a Bagnaia, Ottone, Le Viste e Le Ghiaie. Ci sono anche alternative di spiaggia di ghiaie a Magazzini, Capo Bianco e Seccione.

Queste spiagge sono anche famose per aver fatto da cornice ad alcuni racconti mitologici. Diodoro Siculo (90-20 a.C.) scrisse che gli Argonauti, navigando per il Mar Tirreno sulla loro nave "Argo", arrivarono sull'isola di Aethalia (ora Elba) e costruirono un porto che chiamarono Porto Argo (ora Portoferraio) sulla spiaggia che oggi conosciamo come Le Ghiaie. I ciottoli bianchi della spiaggia hanno segni oscuri: si dice siano stati causati dalla caduta del sudore degli Argonauti.

Grandiose fortezze

Le fortezze medicee di Forte Stella, Forte Falcone e Forte Inglese sono un must per la vostra visita sull'isola. Progettata dall'architetto Giovanni Battista Bellucci, la grande fortificazione fu costruita tra il 1548 e il 1549, al tempo di Cosimo I de' Medici. Queste tre strutture sono collegate da mura massicce lungo le quali è possibile passeggiare e ammirare il mare scintillante.

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