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Palazzo Pretorio a Prato
Photo © Gerry Labrijn
Photo © Gerry Labrijn

Prato Card: 4 musei con un biglietto

Il conveniente pass combinato per visitare i principali musei di Prato

La Prato Card è il pass combinato che consente di visitare i quattro musei principali della città: il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, il Museo del Tessuto, il Museo di Palazzo Pretorio e i Musei Diocesani. 

La Prato Card è disponibile in 4 versioni ed è acquistabile presso le biglietterie dei quattro musei partner oppure in prevendita online (con l'aggiunta di 2 euro di costi di prevendita).

Indice
  • 1.
    Le Card
  • 2.
    I musei

Le Card

Prato Card 4
Biglietto cumulativo della durata di 4 giorni. Comprende un accesso per ciascun museo e uno sconto nei bookshop.
Costo: 16 €

Prato Card 365
Dà diritto all'accesso ai quattro musei tutto l'anno, senza limiti, ad eccezione dei periodi che vedono la presenza di mostree temporanee al di fuori del percorso museale (per la quali consente comunque l'acquisto di un biglietto a prezzo scontato) e durante gli eventi. La Prato Card 365 prevede anche un biglietto ridotto che un accompagnatore e uno sconto nei bookshop.
Costo: 20 €

Prato Card Family
Un pass rivolto alle famiglie composte da 2 adulti e 2 figli con meno di 14 anni. Ha una durata di 4 giorni e dà diritto ad un accesso per ciascun museo.
Costo: 28 €

Prato Card Young
Una Card con le stesse caratteristiche della Prato Card 365, dedicata a chi ha meno di 25 anni.
Costo: 10 €

L'esterno del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato

I musei

Il Museo di Palazzo Pretorio si trova nel cuore di Prato, in un meraviglioso palazzo medievale, costruito come una prigione. Accoglie opere di grandi artisti come Bernardo Daddi, Donatello, Filippo e Filippino Lippi, Alessandro Allori, Santi di Tito, Lorenzo Bartolini, oltre ad eccellenti mostre temporanee.

Il Museo del Tessuto si espande per 3.000 metri quadrati in quella che un tempo era una fabbrica tessile. Oggi è uno dei più importanti esempi di recupero di architettura industriale in Toscana. Ospita mostre permanenti e temporanee. 

Tra i Musei Diocesani, il principale è il Museo dell'Opera del Duomo: in un'evocativa atmosfera di origine medievale, attorno a un chiostro romanico, il museo espone capolavori dei mestri del Rinascimento: Donatello, Michelozzo, Filippo Lippi, Paolo Uccello e Botticelli. La mostra comprende anche sculture e affreschi, arazzi e preziosi oro sacri; una sezione è dedicata alla reliquia più venerata di Prato (la Sacra Cintola).

Il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, progettato dall'architetto razionalista Italo Gamberini, ha riaperto nel 2016 dopo il completamento dell'avveniristica ristrutturazione da parte dell''architetto cino-olandese Maurice Nio. All'interno è possibile vedere una raccolta di oltre 1000 opere che mappano le tendenze artistiche dagli anni '60 fino ai giorni nostri: pittura, scultura, cinema e video, installazioni, opere su carta, libri d'artista, fotografie, arti grafiche, arti applicate e commissionate progetti. Ospita anche mostre temporanee ed eventi.

L'interno del Museo dei Tessuto a Prato
Museo dei Tessuto a Prato

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