Giornate che si allungano, clima mite, ma soprattutto tante novità di stagione nelle nostre cucine.
La primavera è il momento perfetto per abbandonare i piatti robusti dell'inverno e accogliere la leggerezza e la vivacità delle primizie!
Scopriamo insieme quattro ricette tradizionali che esaltano i sapori freschi della nuova stagione.
La garmugia è una zuppa tipica della città di Lucca ed è una vera e propria celebrazione delle primizie primaverili: asparagi, pisellini freschi, carciofi, fave e cipolle novelle. Il piatto è semplice e la sua particolarità è proprio la stagionalità degli ingredienti: solo per poche settimane all’anno, infatti, è possibile trovare questi ingredienti - tutti insieme! - sui banchi del mercato.
Dopo aver fatto insaporire la pancetta e il macinato nelle cipolle appassite, si aggiungono tutte le verdure pulite e tagliate con cura ed il brodo.
Infine pane tostato e olio extravergine di oliva danno il tocco finale al piatto, in un trionfo di profumi, sapori e colori di primavera.
Gli asparagi alla fiorentina
Le fave fresche sono uno dei prodotti più buoni della primavera: tra aprile e maggio danno il loro meglio ed esistono tantissime ricette per poterle gustare. Una delle più conosciute è sicuramente lo stufato, un contorno ricco, saporito e facile da cucinare.
Realizzato con un trito di cipolla e della pancetta - e tirato su con acqua o brodo - questo piatto può essere anche un secondo, magari dopo un primo leggero.
Il gusto inconfondibile delle fave si presta a vari abbinamenti, ma lo stufato - semplice e genuino - è di sicuro uno dei modi migliori di cucinarle.
La torta co’ becchi è una torta rustica, che unisce il gusto dolce a quello salato.
Tipica della lucchesia, ha una base di pasta frolla e un ripieno di bietole, pinoli, uvetta, pane raffermo, riso e zucchero.
Nell’impasto non possono mancare le spezie come la cannella, la noce moscata e il pepolino che lo rendono davvero profumato ed insolito.
La torta è una vera e propria specialità sia per i becchi, che sono creati tagliando la frolla con le forbici in modo da formare gli spuntoni che danno il nome alla ricetta, sia per la presenza dello zucchero nel ripieno salato.
In ogni pic nic primaverile che si rispetti, non può mancare questa ricetta, ottima anche fredda e da mangiare rigorosamente con le mani!
Il pan di ramerino è un dolce fiorentino che viene preparato tradizionalmente nel periodo della quaresima.
È una pagnotta soffice e dolce con un impasto di pane lievitato caratterizzato dall’aggiunta di uvetta e rosmarino (ramerino nel dialetto toscano).
Il profumo invitante ed inconfondibile ricorda i pranzi all’aperto, le tavole imbandite delle feste e l’allegria della bella stagione.