La bellezza di Siena non è certo “La bellezza del somaro”, come parafrasa il film di Castellitto, quella che scompare col tempo. Siena ha una bellezza immutata nel tempo, talmente grande che sembrare perfino irreale, frutto della mano di un pittore rinascimentale. Le sue colline, i suoi borghi e il centro della città hanno sottolineato le trame di tanti film, che vi sono stati ambientati.
Come i recentissimi “L'inquinamento”, dell'attore Luigi Lo Cascio alla sua prima prova da regista, e “Cavalli” di Michele Rho, un racconto di pura simbiosi tra i personaggi, gli animali, l'ambiente.
E ancora “L'uomo che verrà”, di Giorgio Diritti, che ha raccontato la tragedia della Strage di Marzabotto, utilizzando le belle location di Radicondoli e Sovicille, oltre che della pisana alta Val di Cecina; “Il Gladiatore” di Ridley Scott, che ha riportato la campagna di San Quirico d'Orcia e Pienza (ecco le coordinate) ai tempi dell'Impero romano, cogliendo la bellezza della Val d'Orcia, immutata nel tempo. Dal film storico all'action movie, con “007 Quantum of Solace”, del quale a Siena sono stati girati inseguimenti mozzafiato del protagonista Daniel Craig e scene con effetti veramente speciali.
Dall'action movie al brivido dei vampiri con “New Moon”, di Chris Weitz, il secondo appuntamento della saga “Twilight”, che ha fatto tappa al Palazzo dei Priori a Montepulciano. Il bel Robert Pattison ha girato nella cittadina senese una scena di massa che ha coinvolto centinaia di comparse, accorse da tutta Italia per vedere da vicino il loro idolo.
Pienza è stata la location di uno dei film più premiati nella storia, “Il paziente inglese” di Anthony Minghella, che ha vinto 9 premi Oscar e 2 Golden Globe. Un affresco storico della seconda guerra mondiale e una struggente storia d'amore tra il soldato Ralf Finnes e l'infermiera Juliette Binoche, che dalle stanze del Monastero di Sant'Anna in Camprena, a Pienza, ha commosso il mondo intero.
Il fascino delle colline senesi è dato anche dai tanti castelli e dalle ville storiche che arricchiscono il panorama. Al Castello di Brolio a Giaiole in Chianti e a villa di Ranuccio Bianchi Bandinelli il grande Bernardo Bertolucci ha ambientato “Io ballo da sola”. La diciannovenne americana, protagonista del film, all'ombra di Siena incontrerà il primo amore, ritroverà affetti familiari e farà un viaggio iniziatico per verso l'età adulta.
Perfino bollywood ha scelto un borgo toscano: una scena clou del film indiano “Rajapattai”, con canti e coreografie di massa, è stata girata nel famoso castello medievale di Monteriggioni.