Una Livorno come non l’avete mai immaginata, che riscopre il profondo legame con l'arte e con i suoi rappresentanti più illustri, da Amedeo Modigliani a Giovanni Fattori, guardando al futuro: è la Livorno della Street Art. L’obiettivo è valorizzare la ricca cultura artistica che, nel secolo scorso, fece di Livorno una delle piazze più interessanti del panorama artistico nazionale, declinandola in moderne forme d'arte.
Per promuovere una fruizione smart, originale e interattiva delle opere d'arte urbana presenti in città, sono stati attivati strumenti digitali, a partire dalla creazione del sito www.streetartlivorno.it su cui sono state caricate immagini e informazioni relativi ai vari murales.
Sfruttando un QR-code posto a fianco delle opere si viene indirizzati al sito per la scelta della lingua e da qui a una Web App che permette di far partire la sua visualizzazione con l’arricchimento di informazioni aggiuntive in realtà aumentata.
Ecco una selezione di 10 opere da scoprire in città.
Nel 2016, Gio Pistone ha realizzato un’opera chiamata “Diana” presso la RSA Bastia Passaponti. Invitata da Uovo alla Pop per il festival ‘Parete Aperta’, ha scelto la Dea Diana per rappresentare la forza femminile.
L’opera, creata su uno spazio circolare senza vertici, celebra l’uguaglianza e l’accoglienza, offrendo agli anziani un conforto attraverso i colori della Dea. Giovanna Pistone, conosciuta come Gio Pistone, è un’illustratrice e street artist di fama nazionale e internazionale, nota per trasformare il suo mondo onirico in linee e colori.
Nel 2019, durante il progetto Uovo alla Pop a Livorno, l’artista Ligama ha creato un’opera intitolata “Quando manca l’aria” presso Via Pompilia. L’opera ritrae il collo di Jeanne Modigliani, ispirata al suo amore per Amedeo Modigliani e alla sua vita tragicamente simile a quella di Ofelia.
Ligama, noto per il suo stile contemporaneo con un tocco retro, rappresenta una mano ben definita accanto al collo di Jeanne, esprimendo il talento di una pittrice la cui arte è stata esposta al Museo della Città.
Salvo Ligama, un maestro siciliano, mescola colori vivaci con un’anima antica nelle sue opere, che spaziano da statue greche a busti spezzati in atmosfere metafisiche. La sua ricerca degli opposti gli conferisce uno stile unico e personale, in cui il futuro si fonde con un passato millenario.
Nel settembre 2020, l’artista Ligama ha dipinto “Fiori di Glicine” presso Scali delle Pietre.
Le quattro imponenti figure rappresentano in modo tangibile principi astratti come libertà, fratellanza, amicizia e uguaglianza (con il quarto uomo, l’autoritratto dell’artista). Il titolo del murale, “Fiori di glicine”, simboleggia l’amicizia e la fratellanza, reinterpretando la storia di Livorno come luogo di ricerca, apertura e mescolanza.
Nel marzo 2019, durante il progetto Uovo alla Pop a Livorno, l’artista Oblo Creature, anche nota come Giulia Bernini, ha dipinto “Pesce Specifico” presso SA.BA srl.
L’opera mista di pittura e parole racconta in modo surreale l’importanza del vetro nell’ambiente, simboleggiando una bottiglia di vetro che, se riempita d’acqua, affonda, ma trasformandosi in pesce, nuota.
Con immagini vivaci, l’artista crea un’associazione tra pesci e bottiglie, riflettendo sul ciclo di vita e riciclo del vetro. Il murale celebra il concetto di un “Pesce Specifico”, che, come indicano le parole sotto l’opera, unisce il concetto di pesce e vetro in un ciclo vitale.
Nel cuore del quartiere Pontino a Livorno, l’artista Valentina Restivo ha creato “Non Gioconda” in via Pompilia nell’aprile 2019. Questo murale, alto oltre tre metri sulla torretta dell’Enel, celebra l’anniversario della morte di Leonardo Da Vinci.
Restivo, ritrattista livornese con una laurea in Cinema e immagine elettronica, ha scelto di omaggiare Da Vinci con la sua interpretazione della Gioconda usando smalto nero su sfondo bianco. Nata a Livorno nel 1983, Restivo ha una passione per l’arte visiva e la street art, dimostrata anche con altri lavori come il trittico delle “sorelle Maramazov” e la “non Gioconda”, un murale imponente di sette metri situato anch’esso in via Pompilia.
Nel settembre 2022, in Viale Nazario Sauro 32/34 a Livorno, l’artista Mr Thoms ha creato “Questione di incastri”. L’opera rappresenta un bambino e pezzi di legno in un intricato gioco di incastri, simboleggiando il percorso dell’affido, con momenti di lentezza, crescita e cambiamento.
Mr Thoms, noto per il suo stile vivace e geometrico, trasmette gioia e confusione, rompendo gli schemi predefiniti e mostrando coraggio in un caos creativo e terapeutico. La sua arte, influenzata dall’architettura e dal linguaggio del corpo, cattura l’essenza dei personaggi, trasformandoli in creature animate con un tocco funky negli occhi.
Con una vasta esperienza come scenografo e illustratore, Mr Thoms ha esposto le sue opere in festival e gallerie internazionali, creando murales in diverse parti del mondo. Nato a Roma nel 1979, attualmente vive e lavora nella stessa città.
Nel 2021, presso Scali delle Cantine 66, l’artista spagnolo El Rey de la Ruina ha realizzato “Mascagni Pop”. Quest’opera ritrae Pietro Mascagni, celebre compositore livornese del XIX e XX secolo, noto per il suo capolavoro “Cavalleria Rusticana”.
Il murale, dalla grafica ipercontemporanea e colori vibranti, richiama la Terrazza Mascagni e l’arpa dell’opera. Le curve del ritratto sembrano note musicali, esprimendo movimento e la personalità del compositore. El Rey de la Ruina, originario di Barcellona e residente a Madrid, utilizza graffiti e opere pubbliche per trasmettere messaggi sociali, attraverso simboli e colori vivaci.
Le sue opere, una combinazione di stili e simboli, narrano storie di protesta, emozione e ispirazione, esposte in festival artistici e residenze in Spagna e all’estero.
Nel maggio 2023, presso Arena Astra in Piazza Luigi Orlando 39, l’artista Nian ha creato “Le donne del porto”.
Il murale celebra il ruolo delle donne nei mestieri marittimi, rompendo con antichi pregiudizi che le ritenevano portatrici di sfortuna in mare. Quest’opera rappresenta l’unione delle donne come anelli di un’ancora, simbolo di progresso e solidarietà nel lavoro portuale. Sullo sfondo, il porto di Livorno, con le sue gru e colori, accoglie il contributo di donne e uomini verso il futuro.
Nian, una giovane street artist fiorentina, è conosciuta per le sue illustrazioni e i murali dipinti in tutta Italia.Le sue opere enfatizzano la sacralità del presente e l’essenza della natura, raffigurando figure femminili con arti intrecciati che rappresentano la forza ancestrale. La Coop Itinera e il Comune di Livorno, in collaborazione con Uovo alla Pop, hanno supportato l’organizzazione di questo programma artistico.
Nel luglio 2022, presso la casa famiglia Oami in Borgo San Jacopo 136, l’artista Oblo ha realizzato “Saltimbanchi”ispirandosi ai Saltimbanchi di Picasso. Quest’opera cattura i movimenti vivaci delle enormi gambe e braccia colorate, tratti dalle foto dei disabili mentali della casa famiglia e dalle coreografie delle lezioni di danza della coreografa Chelo Zoppi fatte durante un anno di laboratori.
Oblo è co-fondatrice della galleria di Street Art e Arte Pubblica, riconosciuta per la creazione di murali unici, la progettazione di gadget esclusivi e la conduzione di laboratori di creatività in istituti superiori.
La sua presenza nell’ambito della street art è stata evidente in vari progetti, festival e opere in città come Livorno, Viareggio e Castellina. “Saltimbanchi” si inserisce in una serie di lavori artistici che hanno arricchito l’ambiente urbano di Livorno, contribuendo alla vibrante scena artistica della città.
Il murale realizzato dagli artisti romani Solo e Diamond presso la Cabina E-Distribuzione di viale Boccaccio è un’opera unica concepita per avvolgere l’intera struttura, invitando gli spettatori a seguire il suo sviluppo.
Il soggetto centrale, la Grande Madre Terra chiamata ‘Sirvana’, è raffigurata in uno stato di felicità e armonia con un pianeta futuro rigoglioso e rigenerato. I toni ispirati a Poison Ivy di Batman svelano le origini soprannaturali della protagonista, mentre la scena la ritrae danzante in estasi, immersa nella musica.
Il nome “Sirvana” è un connubio di elementi musicali, culturali e geografici, riflettendo l’eclettismo di Solo e Diamond, un duo artistico che fonde l’eleganza liberty di Diamond con il Pop Fumettistico di Solo.