Profili sinuosi si alternano a panorami più aspri, la Toscana è la terra di Alpi e Appennini e, appena ci si allontana dai centri urbani, un patrimonio ambientale si rivela e stupisce: ettari ed ettari di natura selvaggia, pronta ad essere vissuta grazie a una fitta rete sentieristica per trekking experience memorabili.
Madre Natura in Toscana ha lavorato nel miglior dei modi e ha fatto sì che il dialogo tra uomo e natura sia fra i più armonici; paesaggi dai geometrici campi coltivati, rigogliosi boschi, cime da conquistare con panorami da togliere il fiato, coste spettacolari scandite da promontori che si insinuano nel mare cristallino. Una varietà di paesaggi che accolgono una ricca biodiversità, una natura incontaminata tutta da scoprire al ritmo dei propri piedi. Tutto il territorio è disseminato di itinerari escursionistici che si snodano su sentieri di montagna, mulattiere e antiche reti viarie, donando un’ampia offerta trekking per tutti i gusti e livelli di difficoltà.
Spartiacque naturale con le regioni confinanti, l’Appennino e il suo profilo sinuosamente scandito da vette che possono toccare i 2.000 metri di quota, è pervaso dall’aria frizzante e dislivelli in pieno stile mountain hiking. Dagli impianti di risalita dell’Abetone e della Doganaccia possono iniziare spettacolari trekking in quota, mentre scendendo un po’ si può esplorare la Svizzera Pesciatina camminando lungo l’anello del monte Battifolle e poi rilassarsi a valle tra i tesori termali di Montecatini. L’Appennino diventa fiorentino nel Mugello, polmone verde con una rete escursionistica invidiabile e adatta a tutti, soprattutto per gli amanti dei boschi.
Il Casentino accoglie gli amanti degli itinerari che si svolgono sui crinali e tra foreste sacre: i percorsi sono anche in tappe di più giorni per soddisfare la voglia di avventura, fino a poter incontrare le faggete vetuste della riserva di Sasso Fratino, divenute patrimonio UNESCO. Alle pendici del vicino Pratomagno, il massiccio che divide il Casentino dal Valdarno superiore e sulla cui vetta si ammira un panorama a 360°, la natura custodisce giganti della terra da record come l’abete di Douglas che raggiunge i 62 metri nella foresta di Vallombrosa, l’albero più alto in Italia.
Ma se dici mountain hiking in Toscana è impossibile non pensare alla roccia delle Alpi Apuane, catena montuosa a ridosso della costa dai crinali aspri e dalle sembianze dolomitiche.
Se la voglia di trekking è tanta ma alla montagna si è sempre preferito il mare, la Maremma placherà il desiderio di scarponcini e salsedine con itinerari trekking nella macchia mediterranea, tra alte scogliere e sentieri che sbucano sulla spiaggia. Vista mare a 360 gradi all’Isola d’Elba grazie alle inaspettate escursioni che riserva il GTE, la Grande Traversata Elbana che tocca anche la vetta del monte Capanne, con una visione panoramica sulle altre isole dell’arcipelago.
Praticare trekking è un’attività assai gratificante per corpo, occhi e mente ma ancor di più può diventarlo se ci si aggiunge il palato. Le colline senesi, dal Chianti alle Crete, dalla Valdelsa alla Val d’Orcia, uniscono un’entusiasmante giornata di trekking fra verdi colline, estesi querceti e antichi borghi, con un’ottima pausa enogastronomica. All’orizzonte di questo scenario collinare, verso sud, si staglia la vetta del Monte Amiata: da provare il percorso trekking di 30 chilometri che gira intorno al cono di questo antico vulcano.