La Toscana è un museo a cielo aperto. Tutto il territorio è disseminato di siti archeologici che raccontano la storia del popolo etrusco. Luoghi raccolti e tutelati da aree e parchi archeologici che hanno reso fruibile questo prezioso e immenso patrimonio. Dalla costa all'entroterra, da nord a sud, di seguito le principali aree e parchi archeologici etruschi della Toscana.
Tra le colline pratesi più belle, il parco archeologico di Carmignano comprende i quattro siti archeologici più importanti che arricchiscono questa zona già costellata di storia rinascimentale e meraviglie paesaggistiche, oltre al museo che si trova ad Artimino. Il percorso coinvolge l'insediamento di Pietramarina sulle pendici del Montalbano, la necropoli di Artimino a Prato Rosello, il Tumulo di Montefortini e quello di Boschetti a Comeana.
Nello splendido territorio di Castel Focognano, lembo sud del Casentino, in prossimità della pieve romanica di Socana sorgeva un tempio etrusco devoto alle divinità Tinia e Menerva, che coinciderebbero rispettivamente con Giove e Minerva. I resti dell'edificio vennero alla luce grazie a degli scavi effettuati tra gli '60 e '70 e oggi fanno parte dell'area archeologica che comprende reperti di vario genere e che attestano anche i rapporti con l'Etruria padana.
Situato ai piedi del colle dal quale svetta Cortona, il parco archeologico del Sodo e Tomba di Camucia, fa parte del MAEC, il Museo dell'Accademia Etrusca e della città di Cortona. Il parco riunisce tre importanti edifici funerari risalenti all'epoca etrusca, noti localmente come Meloni. Corredi e vari oggetti funebri provenienti da questi tumuli si trovano nel museo nel cuore storico cortonese.
La Valdichiana è una terra in cui gli etruschi hanno lasciato una grande eredità. Chiusi e il suo territorio circostante non fanno eccezione; nelle vicinanze del borgo fu rinvenuto il complesso della necropoli di Poggio Renzo che cela un vero e proprio tesoretto archeologico, la Tomba della Scimmia. Così chiamata per la presenza di uno dei pochi esempi di pittura etrusca, a questa tomba si aggiungono altre importanti testimonianze della civiltà etrusca come la Tomba della Pellegrina, quella del Leone e del Colle.
Storia etrusca e acqua si fondono nel territorio di Chianciano Terme. L'omonimo parco archeologico diffuso che comprende anche il museo nel centro del paese, abbraccia un patrimonio etrusco davvero ricco del quale si menzionano la Tomba della Pedata e la fattoria etrusca di Poggio Bacherina, la necropoli di Tolle, l'area sacra dei Fucoli e la necropoli dei Morelli.
A circa un chilometro dal bellissimo borgo di Sarteano, sorge un sito archeologico di grande importanza, la necropoli delle Pianacce. L'area sepolcrale accoglie la famosa Tomba della Quadriga Infernale che a sua volta è custode di una delle principali espressioni di pittura etrusca su parete.
Un po' affacciato sulla meravigliosa costa piombinese, un po' celato dalla macchia mediterranea, il parco archeologico di Baratti e Populonia copre un'ampia area e comprende nella parte bassa numerose necropoli e zone industriali, in quanto in epoca etrusca questo tratto di litorale era interessato dalla produzione del ferro e scambi con l'isola d'Elba dalla quale si importava la materia prima. A questa si aggiunge la parte alta, dominata dall'acropoli, unico esempio di città etrusca sul mare.
Nell'entroterra di Castiglione della Pescaia sorge l'antico borgo di Vetulonia. Ancora più antico è il suo insediamento originario risalente all'epoca etrusca e che ad oggi rappresenta uno dei siti archeologici etruschi più importanti della Toscana. L'ampia area archeologica si compone di affascinanti e ben conservate necropoli tra cui spiccano due tombe monumentali, la Tomba della Pietrera e la Tomba del Diavolino.
Vicina a Vetulonia, ma ricadente nel comune grossetano, Roselle è la città dalle mura ciclopiche, immersa nei bellissimi paesaggi selvaggi della Maremma. Anch'essa rappresenta uno dei siti archeologici più importanti e offre al visitatore i suggestivi resti della città romana che si mescolano a edifici etruschi, e la necropoli del Serpaio con le sue tombe a camera, a pozzetto, a fossa e a tumulo.
Nella Valle del fiume Alma, circondata dalla campagna di Scarlino, la necropoli etrusca di Poggio Tondo è un piccolo scrigno archeologico che comprende quattro tombe presumibilmente edificate tra il VII e il VI secolo a.C. e i ruderi di una fattoria sempre di origine etrusca.
Nel profondo sud della Toscana, si fa spazio tra la natura rigogliosa maremmana la sua area archeologica più nota, il parco archeologico Città del Tufo. Un parco diffuso che riunisce i territori di Sorano e le frazioni di Sovana e Vitozza. Queste località che vanno a comporre la cosiddetta area dei tufi accolgono un importante patrimonio etrusco tra insediamenti rupestri, aree monumentali e suggestivi percorsi scavati nel tufo conosciuti come vie cave.