Tra l’arte e il prodigio sulle orme di San Francesco

Chiesa francescana tra le più grandi al mondo, la Basilica di Santa Croce è il punto di partenza della Via di Francesco in Toscana e si affaccia con tutta la sua magnificenza nell'omonima piazza a Firenze. Custodisce nella cappella dei Bardi un ciclo di affreschi e pitture a secco su parete che ritraggono in sei scene gli Episodi della vita di San Francesco e figure di santi francescani, tra cui quello principale delle Stimmate di san Francesco, opere realizzate intorno al 1325 per mano di Giotto.

Immerso nei maestosi faggi e abeti bianchi del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, il Santuario della Verna sorge arroccato alle pendici del Monte Penna a pochi chilometri da Chiusi della Verna. In questo luogo di fede e natura San Francesco ricevette le stigmate nel 1224.

Impervio romitorio immerso nella natura selvaggia alle porte di Pieve Santo Stefano nell'Alta Valle del Tevere, l'Eremo di Cerbaiolo ricorda in piccolo quello del Santuario della Verna. Fu dato in dono a San Francesco ed abitato dai frati minori francescani fino alla fine del 1700 e stupisce per la sua selvaggia e mistica bellezza.

Antico borgo dell'Alta Valtiberina, Sansepolcro fu tappa importante dei pellegrinaggi di San Francesco che andava e tornava da La Verna. Racchiude fra le sue mura centenarie palazzi storici di valore storico e artistico che custodiscono le opere di Piero della Francesca che qui ebbe i natali, ed edifici sacri come la chiesa di San Francesco, votata al culto francescano.

Immerso nella natura incontaminata nei dintorni di Sansepolcro, il convento di Montecasale è un altro importante luogo di spiritualità francescana. Eretto sui ruderi di un’antica fortezza militare, appartenne all'ordine camaldolese e fu donato poi a San Francesco; qui i frati francescani rimasero fino al 1268. Molti sono i luoghi del convento che commemorano il santo, fra questi il Sasso Spicco, un imponente e suggestivo masso dove San Francesco era solito tessere le lodi di Dio, e una fonte che pare avere avuto origine grazie a un suo miracolo.

Nel cuore dell'Appennino toscano, l'Eremo della Casella sorge nelle vicinanze di Caprese Michelangelo. Adagiato sulla vetta del monte Foresto e pervaso un'atmosfera unica di silenzio e misticismo, è luogo dell’ultimo saluto di San Francesco a La Verna.

Sorto nel XII secolo in posizione dominante tra il Casentino e l'Alta Valtiberina, vicino alla riserva naturale dei Monti Rognosi, il Castello di Montauto è di proprietà della nobile famiglia dei Barbolani. Ospite del maniero, San Francesco qui trovò accoglienza durante i suoi pellegrinaggi da La Verna ad Assisi e donò in suo ricordo al devoto conte Alberto II Barbolani la propria tonaca, reliquia conservata presso il Santuario della Verna.

Storico borgo dell'aretino al confine con le Marche, Sestino è il comune più a est della Toscana. Accoglie la pieve romanica di San Pancrazio, edificio sacro impreziosito dalla suggestiva cripta bizantina e custode delle Stimmate di San Francesco, opera pittorica del XVIII secolo.

La splendida città di Arezzo che non ha bisogno di molte presentazioni, fra i suoi eleganti palazzi e prelibati prodotti enogastronomici, accoglie anche perle religiose votate al santo. La basilica di San Francesco dall'impatto esteticamente austera ed essenziale, è custode del famoso ciclo di affreschi del grande pittore Piero della Francesca, Storie della Vera Croce, un autentico tesoro d’arte sacra.

Riconoscibile da lontano con la sua torre del Cassero che svetta, Castiglion Fiorentino è un borgo di origine etrusca e di impatto medievale. Fra edifici storici e sacri, la chiesa romanica di San Francesco cela dietro la sua facciata sobria tipica dell'ordine francescano, tesori d’arte sacra come gli affreschi che ritraggono scene di vita del santo.

A poca distanza dallo splendido borgo di Cortona, si fa spazio tra la natura un luogo fuori dal tempo, l'Eremo delle Celle. È stato il primo convento costruito da San Francesco dove probabilmente sul finire dei suoi anni, scrisse il suo testamento.