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Castello di Poppi
Photo © Mattia Marasco
Photo © Mattia Marasco

Trekking con vista: ecco 10 idee per camminare nella bellezza

Panorami sorprendenti e natura incontaminata a due passi dai borghi più belli

Per chi ama viaggiare e farsi sorprendere da paesaggi sempre nuovi, ecco qualche consiglio per coniugare una piacevole visita nel cuore pulsante della Toscana e una camminata alla scoperta degli itinerari più interessanti.
Dalla storia antica alla natura selvaggia il passo è breve, basta armarsi di scarponi e il gioco è fatto!
Ecco quali sono i nostri consigli per 10 camminate panoramiche.

Indice
  • 1.
    Poppi
  • 2.
    Vinci
  • 3.
    Anghiari
  • 4.
    Sovana
  • 5.
    Volterra
  • 6.
    Campiglia Marittima
  • 7.
    Barga
  • 8.
    Uzzano
  • 9.
    Fiesole
  • 10.
    Reggello
1.

Poppi

Poppi
Poppi

Immerso nella magica bellezza del  Casentino, il borgo di Poppi  rappresenta in pieno le caratteristiche di questo territorio: natura incontaminata, storia e spiritualità.
A partire dal famoso Castello, icona storica del Casentino dalla struttura imponente e ben conservata nei secoli, si può visitare il paese - inserito anche nella lista dei Borghi più belli d’Italia - ed assaporarne il fascino.
Oltre alla camminata con vista per il centro storico, è possibile intraprendere un vero e proprio percorso trekking sulla Via di Francesco, un cammino che ripercorre le tappe fondamentali della vita di San Francesco e che collega la Basilica di Santa Croce di Firenze al Santuario della Verna: la direttrice sud del percorso segue la riva sinistra dell’Arno e passa proprio da Poppi; questo tracciato corrisponde alla Via Florentia romana, un’antica via medievale importante soprattutto per gli scambi commerciali legati ai rapporti tra la potente famiglia dei Conti Guidi e Firenze.

1.

Vinci

La Strada Verde
La Strada Verde

Noto a livello internazionale per aver dato i natali al grande genio del Rinascimento italiano Leonardo da Vinci, la vita a Vinci ruota tutta attorno all’eclettica figura rinascimentale dell’artista: lo stesso borgo è diventato una sorta di museo diffuso dedicato al genio, con il Museo Leonardiano e la Biblioteca, punto di riferimenti per gli studiosi di tutto il mondo.
Inoltre, seguendo la Strada Verde, un sentiero naturalistico adatto a tutta la famiglia, si può raggiungere la Casa Natale di Leonardo: seguendo la segnaletica in legno, infatti, si arriva alla località di Anchiano, dove l’artista, scienziato, architetto e ingegnere vide la luce il 15 Aprile 1452.

1.

Anghiari

Anghiari
Anghiari - Credit: David Nicholls

A pochi chilometri da Arezzo, nella Valtiberina toscana, il piccolo borgo di Anghiari fu teatro della famosa battaglia, nella quale, il 29 giugno 1440, le truppe fiorentine sconfissero quelle milanesi, permettendo così a Firenze di assumere il governo della città.
Oggi Anghiari è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia e si sviluppa lungo la ripida e caratteristica "ruga" che lo attraversa interamente, rendendolo davvero unico.
Chi desidera immergersi nei boschi e nelle montagne di questo angolo di Toscana, può percorrere la Via di Francesco mediante la direttrice che collega La Verna ad Anghiari: un tratto di più di 60 chilometri che incrocia Sansepolcro, l’Eremo di Montecasale, la Riserva Naturale dell’Alpe della Luna e la cima del Monte Calvano. Tutte le tappe sono totalmente immerse nel verde e richiedono un certo impegno escursionistico.

1.

Sovana

Vie Cave
Vie Cave

Adagiata tra due gole, Sovana, conserva le maestose rovine della rocca Aldobrandesca, il Palazzo Pretorio, la Loggia del Capitano e il Duomo millenario.
Anche Sovana rientra nella prestigiosa lista dei Borghi più belli d’Italia e custodisce un vero e proprio tesoro: l’area monumentale del Parco Archeologico città del Tufo.
Per chi desidera immergersi nella storia, tra Sovana e Sorano, ci sono le Vie Cave, grandi strade scavate dentro le colline di tufo dagli Etruschi.
Uno spettacolo unico al mondo di cui ancora non sappiamo la reale funzione; di certo percorrere questi sentieri tortuosi, incisi nella roccia tufacea, sorprendentemente intatta, rimane un’esperienza da togliere il fiato.
Da non perdere la Via Cava di San Sebastiano, con le sue pareti alte più di venti metri, e il Cavone.

1.

Volterra

Paesaggio intorno a Volterra
Paesaggio intorno a Volterra - Credit: Carlo Grifone

Rinomata per l’alabastro, Volterra, è un borgo edificato su una collina: con la sua doppia cinta muraria, quella etrusca e quella duecentesca, è una città dall’aspetto medievale dove è ancora possibile vivere l’atmosfera di una volta.
Le porte antiche, l’acropoli etrusca, il teatro romano e i palazzi medievali con le torri merlate sono solo alcune delle attrazioni della città: tutto intorno il paesaggio della Valdicecina, affascinante e selvaggio, caratterizzato da una natura aspra ma fertile.
Per chi ama camminare, da Volterra si può percorrere la Riserva Naturale Regionale Montenero, un’isola verde incastonata all’interno delle aree agricole presenti sulle colline circostanti. 
Il paesaggio è molto suggestivo e regala bellissime cascate e boschi dove sono presenti numerose specie di piccoli uccelli. 
Il percorso, che da Volterra va fino ad Ulignano, è lungo circa 9 chilometri e, anche per l’elevato dislivello, è abbastanza impegnativo.



1.

Campiglia Marittima

Rocca di San Silvestro
Rocca di San Silvestro

Campiglia Marittima è uno dei borghi più suggestivi della Val di Cornia: adagiata su un colle che domina la Costa degli Etruschi, regala una vista sensazionale sull’arcipelago toscano e sulla campagna circostante.

Sulla collina più alta di Campiglia si staglia la Rocca, che comprende l'edificio del cassero, l'antica cisterna, l'imponente parete merlata e l'acquedotto degli anni Trenta.
Per chi desidera avventurarsi in percorsi più impegnativi, il Parco Archeominerario di San Silvestro è la soluzione ideale. A pochi chilometri dal borgo e con un’estensione di 450 ettari, comprende musei, gallerie minerarie, percorsi archeominerari e la Rocca San Silvestro, l’antico villaggio di minatori fondato nel Medioevo per sfruttare i giacimenti di rame, piombo e argento. 

1.

Barga

Barga
Barga

Fra l’appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane, Barga è un borgo medievale ricco di antiche tradizioni, inserito fra i borghi più belli d'Italia.
Barga è dominata dal Castello protetto da una cinta muraria e accessibile da tre porte.
Passeggiando tra vicoli irregolari e piccole piazze si scopre una cittadina vivace e pittoresca che racchiude opere d’arte e tradizioni artistiche. Da non perdere una visita al Duomo di San Cristoforo e, durante l’estate, uno dei tanti appuntamenti del rinomato Barga Jazz Festival
Barga è anche una delle tappe che si trovano sul Via del Volto Santo, un cammino che nasce a Pontremoli - sede delle famose Statue Stele - e attraversa la Toscana per circa 150 chilometri, toccando la Lunigiana, la Garfagnana e la Media Valle del Serchio.
La lunghezza della tappa che da Castelnuovo Garfagnana arriva a Barga è di circa 150 km, che si snodano in un paesaggio rurale davvero affascinante. Nei dintorni di Barga, inoltre, sono riconoscibili i segni della lotta partigiana - avvenuta nella Seconda Guerra Mondiale - attraverso i resti delle trincee e le lapidi.

1.

Uzzano

Uzzano
Uzzano - Credit: Mongolo1984

Uzzano è una delle gemme medievali della Valdinievole, amata da anche dal Maestro Puccini che proprio qui compose il terzo e il quarto atto della Bohème.
Il Castello è di sicuro una delle attrazioni principali del borgo, insieme al centro storico medievale arroccato sulla collina: da qui la vista sulla valle è davvero spettacolare.
Da qui si arriva sul Cammino di San Jacopo, un percorso da Firenze a Livorno che incrocia varie città e borghi ricchi di storia e fascino: la tappa che passa da Uzzano, collega Pistoia a Pescia e gode di panorami unici e natura splendente; è facilmente percorribile ed è lunga circa 25 chilometri.

1.

Fiesole

Vista da Fiesole
Vista da Fiesole

Grazie alla posizione privilegiata e alla sua storia antica, Fiesole non ha bisogno di presentazioni. Amato da sempre da letterati ed intellettuali, il borgo regala una vista impareggiabile su Firenze e un’area archeologica che testimonia il suo importante passato.
Passeggiare qui è un’esperienza davvero indimenticabile, anche grazie ai vari punti panoramici esistenti; per chi ama il trekking e la natura niente di meglio che avventurarsi sul Monte Ceceri, interessato delle cave di pietra serena almeno dal XV secolo: il Parco di Monte Ceceri ha una superficie complessiva di 44 ettari e comprende luoghi storici come Cava del Braschi e Cava Sarti, una grande cava cielo aperto situata proprio sotto il piazzale panoramico intitolato a Leonardo.

1.

Reggello

L' albero più alto d'Italia
L' albero più alto d'Italia - Credit: IAT Reggello

Reggello è una delle località più conosciute dai fiorentini per la sua posizione: si trova sulla montagna fiorentina, tra il versante nord-occidentale del Pratomagno e i boschi di Vallombrosa e per questo, in estate, è la meta ideale per chi cerca refrigerio dalla calura cittadina. Il borgo è molto antico anche se l’assetto territoriale odierno è quello che gli è stato conferito nell’Ottocento. Da qui si può partire verso l’Anello dei Giganti, un itinerario adatto a tutti la cui partenza si trova lungo la strada che da Vallombrosa porta al Passo della Consuma. È così chiamato perché ospita gli alberi più alti d'Italia, due abeti americani con un'altezza che supera i 60 metri.

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