Certamente non ci si annoia a percorrere la costa toscana, lungo spiagge di sabbia fine ai piccoli paesi aggrappati alla roccia tra insenature calette. E poi un entroterra che invita a escursioni su colli e poggi con vista sul mare.
A nord, Marina di Massa, Forte dei Marmi e Pietrasanta si trovano in una posizione fortunata. La costa pianeggiante e le lunghe spiagge ne fanno tradizionali luoghi di vacanza estiva, ma alle spalle la vista sulle Alpi Apuane ci ricorda che possiamo godere anche del fresco dei boschi.
Più a sud, partendo dal lungomare di Viareggio, si può camminare tra spiagge e pinete, attraverso il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, fino a raggiungere Marina di Vecchiano e Bocca del Serchio, per poi dirigersi a Torre del Lago Puccini. Il borgo è indissolubilmente legato alla memoria di Giacomo Puccini che qui visse per 30 anni a partire dal 1891; il compositore italiano, considerato uno dei massimi operisti della storia, è sepolto in una cappella nella Villa Museo Puccini.
Proseguendo verso sud, Quercianella, immersa nel silenzio della macchia mediterranea, si affaccia su un mare cristallino. L’ambiente disegnato dall’acqua è quello degli scogli e delle spiagge di ciottoli e delle piccole calette nascoste, ideale per gli appassionati di immersioni subacquee e di snorkeling. Dal paese parte una bella escursione lungo antiche mulattiere che conduce al Santuario di Montenero, consacrato nel 1575 dai benedettini di Vallombrosa.
L’antico villaggio di origine etrusca Castiglioncello, aggrappato su un piccolo promontorio, è soprannominato “perla del Tirreno” per le sue scogliere rosse a picco sul mare, le baie riparate e le spiagge bagnate dall’acqua trasparente. Da qui si può percorrere il cosiddetto Anello delle Spianate, un itinerario che si muove in crinale con vista panoramica tra la costa livornese e la pianura pisana.
Bibbona con la sua Marina e poi le marine di Cecina e Castagneto Carducci si succedono tra lunghe distese di sabbia fine, tomboli di macchia mediterranea e rilassanti pinete. In particolare la Riserva Naturale Biogenetica dei Tomboli include un sentiero di 5 chilometri che permette di attraversarla partendo da Marina di Cecina e arrivare a Marina di Bibbona. Il golfo di Baratti e il Parco Archeologico sono ormai vicini: l’antico centro etrusco di Populonia fu il principale porto di smistamento dei minerali estratti all’isola d’Elba. Vicino al borgo medievale che sorge sulla collina, si può percorrere il sentiero Via dei Cavalleggeri, una strada voluta da Cosimo I dei Medici con finalità difensive che raggiunge calette incontaminate quali la Buca delle Fate.
Il mare è limpido e trasparente in tutta la Costa degli Etruschi, alternando spiagge di sabbia a scogliere scoscese fino a Piombino, dove si può passeggiare tra le vie del centro storico medievale e poi nel vecchio porto, tra i profumi delle trattorie e l’odore del mare.
Spostandoci verso la costa grossetana, oltre Follonica ci attende Castiglione della Pescaia, un piccolo centro di origini antiche. Non distante da qui, a Punta Ala, parte un itinerario escursionistico che conduce a una delle spiagge più selvagge e incontaminate della costa, Cala Violina.
Attraverso una delle aree protette più belle d’Italia, il Parco della Maremma, belle escursioni uniscono Principina a Mare e il Golfo di Talamone. Al ritmo lento del camminare si può raggiungere Cannelle, restando immersi nei profumi della macchia mediterranea ma con vista mare!
Il Promontorio dell’Argentario rappresenta un paradiso per gli escursionisti con itinerari che uniscono tra mare e montagna i tre centri principali, l’antico borgo di pescatori di Porto Ercole, Porto Santo Stefano – è un classico l’impegnativa traversata tra i due paesi – e Orbetello, adagiata tra il mare e la laguna, che è oasi WWF.