L’intenzione di coinvolgere sempre di più bambini e ragazzi nella scoperta del passato, passa anche attraverso la realizzazione di percorsi pensati appositamente per loro: così, molti musei e parchi archeologici offrono la possibilità di vivere esperienze coinvolgenti e stimolanti per allenare la curiosità e la fantasia dei più piccoli e per abituare i loro sensi alla bellezza e all’unicità attraverso l’ascolto e l’osservazione.
Scopriamoli insieme!
Il Museo archeologico Nazionale di Firenze conserva preziosi reperti degli scavi etruschi e romani in Toscana, ma anche collezioni egizie e greche.
Il nucleo centrale della collezione è quello relativo alla civiltà etrusca.
Grazie ad un team specifico di professionisti propone vari percorsi di approfondimento relativi alle diverse collezioni (etrusche, egizie, greche e magnogreche, romane, etc.).
Molto interessante anche il canale YouTube in cui trovare storie e spunti per i bambini.
Il Museo Civico La Città Sotterranea di Chiusi è articolato in tre sedi diverse nel centro storico. La visita inizia dal Palazzo delle Logge, dove è allestita la sezione “Il Labirinto” che documenta - attraverso pannelli, oggetti interattivi, foto e un grande plastico - il mito del re etrusco Porsenna, il cui mausoleo sarebbe custodito nel cuore di un labirinto scavato proprio sotto Chiusi.
Il percorso per famiglie comprende due tour sulla scrittura etrusca e sul disegno: nel primo i bambini si cimenteranno nella riproduzione dell’alfabeto e della lingua etrusca - utilizzando tavolette di cera e argilla, piccoli vasi o manufatti di terracotta, rotoli di tessuto; nel secondo, invece, i partecipanti potranno disegnare le proprie decorazioni preferite rappresentate sulle urne cinerarie di età ellenistica ma anche altre figure ed immagini rappresentative della Chiusi etrusca. Solo su prenotazione.
Il Museo Archeologico del Chianti Senese si trova nel centro del borgo medievale di Castellina in Chianti ed è dedicato alla storia etrusca del territorio chiantigiano. Il museo occupa un edificio dominato dalla Rocca munita di torre, che i fiorentini costruirono nel Quattrocento per difesa dei loro territori dalla vicina e ostile Repubblica di Siena.
L’offerta per i bambini riguarda soprattutto l’organizzazione di laboratori che toccano diversi temi come l’archeologia, l’antropologia e l’educazione alimentare: la prima proposta riguarda la presentazione dei cibi, del modo di stare a tavola ma anche delle fonti di approvvigionamento e dei contenitori utilizzati in passato, in modo da stimolare la riflessione sulla cultura alimentare nelle varie epoche; il secondo progetto parte invece dall’argilla: sperimentando con l’attività manuale le caratteristiche che possiede, come si fa a modellarla e quali sono stati i suoi tanti impieghi.
Tutte le attività sono svolte al museo in modo che la visita alle sale museali diventi parte integrante del laboratorio e si svolgono su prenotazione.
Il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi si trova a Vetulonia, un piccolo borgo del comune di Castiglione della Pescaia, ed è intitolato proprio all'archeologo che riscoprì la città etrusca di Vetulonia alla fine del XIX secolo.
Il percorso si snoda attraverso sette sale, dove sono esposti molti reperti etruschi.
L’offerta per i bambini riguarda tematiche legate alla storia antica e alla cultura Etrusca.
Si parte da una caccia al tesoro per imparare ad orientarsi nelle sale del museo, a leggere le didascalie, a riconoscere le varie tipologie di reperti e ad acquisire terminologia tecnica; si può scegliere una visita nella bottega di Raku - un antico orafo che creava gioielli unici - nella quale i bambini realizzeranno i loro personali gioielli, sperimentando le varie tecniche oppure cimentarsi in un laboratorio di scrittura etrusca per imparare a leggere, a comprendere le iscrizioni e a scrivere in etrusco utilizzando, accanto ad appositi timbri, uno speciale kit da scrittura. Tutti i percorsi si svolgono su prenotazione.
Il Museo delle Navi Antiche di Pisa espone sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C. e circa 8000 reperti ed il progetto di scavo e restauro delle antiche navi di Pisa rappresenta uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni.
Le attività per le famiglie sono pensate per fornire ai più piccoli un percorso esperienziale e sono strutturate come attività dirette in museo: comprendono percorsi di visita generali o tematizzati e laboratori condotti da operatori archeologi. Gli argomenti proposti riguardano la vita quotidiana, la navigazione nell’antichità e la vita di bordo, i commerci e, naturalmente, le navi.
Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia è esteso tra le pendici del promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti e comprende l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro.Populonia è un luogo di grande fascino, immerso in un paesaggio naturale unico: le sepolture dei princìpi guerrieri si affacciano sul mare, le tombe etrusche scavate nella roccia si confondono con la macchia mediterranea e l’acropoli conserva i suoi edifici sacri affacciati sulle isole dell’arcipelago toscano.
In questo contesto assolutamente esclusivo sono numerose le proposte didattiche, tutte su prenotazione: laboratori con l’argilla, giochi del passato, scrittura antica, arti e i mestieri.
La varietà degli ambienti e la ricchezza delle testimonianze presenti sul territorio fanno di questo luogo un interessante laboratorio a cielo aperto in cui apprendere e sperimentare all’insegna dell’interdisciplinarietà.
Si ricorda che per tutte le attrazioni descritte è necessaria la prenotazione.