Durante il mese di maggio, lungo la strada della Setteponti, da Loro Ciuffenna a Castelfranco Piandiscò, il paesaggio si tinge di viola grazie alla meravigliosa fioritura del giaggiolo. Questo spettacolo unico è un must per chi visita il Valdarno in primavera.
La coltivazione del giaggiolo, noto anche come iris, sulle colline del Valdarno, è una tradizione radicata nel tempo, tramandata di generazione in generazione. Più un'arte che un'attività economica, custodita con cura per preservarne la qualità e l'importanza a livello europeo. Ancora oggi, molte famiglie tra Castelfranco Piandiscò e Loro Ciuffenna sono coinvolte nella coltivazione e nella lavorazione di questo fiore straordinario.
La fioritura avviene a maggio, trasformando la campagna in un dipinto di tonalità viola e blu. Il raccolto inizia dopo due-tre anni di crescita delle piante. Oltre al suo utilizzo cosmetico, il giaggiolo possiede proprietà medicinali ed è noto, ad esempio, per le virtù espettoranti, impiegate nella fitoterapia per affrontare asma e bronchite.
Il ciclo di vita dell’iris dura tre anni, dopo i quali le piante vengono preparate per la lavorazione: un processo delicato che coinvolge intere famiglie nei mesi più caldi, quando si riuniscono per rimuovere i rizomi con un coltellino speciale chiamato roncolo, seguendo un'antica tecnica tramandata di generazione in generazione. Dopo il lavaggio, i rizomi vengono tagliati a fette e lasciati ad essiccare al sole su stuoie di legno, pronti per essere venduti. La destinazione principale è il mercato francese, dove si concentrano i principali produttori di profumi.
Ma il giaggiolo non è solo un prodotto da coltivare; è anche uno spettacolo per gli occhi. Durante il mese di maggio, vale la pena fermarsi tra i campi e le terrazze che si estendono verso la frazione di Caspri e Pulicciano, per assistere ancora oggi a un'antica tradizione agricola toscana. Respirare l'aria fresca e profumata mentre ci si gode una passeggiata tra i campi fioriti è un'esperienza straordinaria. Questo spettacolo può essere ammirato soprattutto lungo la Setteponti, tra i comuni di Loro Ciuffenna e Castelfranco Piandiscò. Alcuni dei campi più spettacolari si trovano presso le aziende agricole raggiungibili attraverso strade laterali e sterrate lungo la Setteponti, ma è possibile avvistare macchie di colore viola e blu anche nei giardini e nei cortili delle abitazioni locali.