Sulla Costa degli Etruschi, i parchi della Val di Cornia raccontano la storia millenaria di un paesaggio nel quale si intrecciano testimonianze della cività etrusca e tracce dell'attività di estrazione e lavorazione dei metalli, splendidi ambienti costieri e macchia mediterranea.
Il patrimonio storico-paesaggistico della Val di Cornia e i suoi parchi sono dei veri laboratori a cielo aperto che consentono di apprendere e sperimentare con mano la storia e le tradizioni, oltre a regalare piacevoli giornate in famiglia, grazie alle aree di sosta e picnic, agli ampi parcheggi e alle spiagge attrezzate.
Situato alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino, il Parco Archeominerario di San Silvestro si estende su un’area di circa 450 ettari, in una zona di antiche miniere di rame, piombo e argento. I
percorsi di visita si snodano tra musei, gallerie minerarie, sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico. Su tutto domina Rocca San Silvestro, l’antico villaggio di minatori fondato nel Medioevo.
Nel Parco si può visitare il Museo dell’Archeologia e dei Minerali e la Miniera del Temperino, oltre al Museo delle Macchine Minerarie e al Museo del Minatore, allestiti in un vecchio pozzo di estrazione mineraria.
Un Parco che è un vero e proprio museo all’aperto dedicato al racconto della storia di Populonia, l’unica città costruita dagli Etruschi sul mare.
Immersi in un paesaggio di straordinaria bellezza, accarezzati dal vento e dall'aria salmastra, si visitano le antiche necropoli, costruite davanti al golfo di Baratti e scavate nella roccia, e l'Acropoli di Populonia, a dominare il golfo.
Nel centro di archeologia sperimentale “Davide Mancini” si tengono laboratori e attività per adulti e ragazzi.
Situato nel cuore del centro storico di Piombino, nato come il naturale completamento alla visita del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, il Museo archeologico del territorio di Populonia racconta la storia di questo territorio, attraverso un percorso lungo 5000 anni.
Allestimenti originali del ricco patrimonio archeologico etrusco e romano, ricostruzioni di paesaggi e di ambienti, proiezioni video, filodiffusione per un suggestivo tuffo nel passato dell’antica città di Populonia. Da non perdere l’anfora di argento dal mare di Baratti, capolavoro unico al mondo.
Sempre a Piombino, all’interno del complesso monumentale del castello, è allestito il nuovo Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali di Piombino, affascinante e originale percorso museale che ripercorrere la storia di Piombino fra il XIII e il XIV secolo utilizzando le più moderne tecnologie espositive.
L’eccezionale scoperta di un imponente complesso di vasi di ceramica medievale ha inoltre permesso di ricostruire l’intero ciclo di vita dei reperti, dallo produzione fino al loro utilizzo nella in cucina e sulla tavola medievale. Modelli, ricostruzioni grafiche e percorsi multimediali rendono la visita ancora più stimolante.
La Rocca di Campiglia, situata in posizione panoramica sulla collina più alta di Campiglia e delimitata dalle mura punteggiate da bastioni, rappresenta un importante collegamento storico tra il borgo di Campiglia e il Parco archeominerario di San Silvestro.
Gli edifici all'interno della Rocca ospitano il museo dei reperti e quello della storia del borgo medievale di Campiglia.
A conclusione della visita ai musei è possibile fermarsi a visitare il centro storico di Campiglia, uno dei borghi più belli della Val di Cornia, e abbracciare con lo sguardo golfi, promontori e isole.