La Val di Cornia, che si estende tra l'entroterra a sud della Costa degli Etruschi e la sua fascia costiera, vanta una delle più antiche cucine della Toscana risalente all'epoca etrusca. Tantissimi i luoghi tra terra e mare dove assaggiare il pescato del giorno e la carne di prima qualità. In pianura si producono ottima frutta e ortaggi come il carciofo, lo spinacio e il melone, mentre le colline sono ricoperte di oliveti e vigneti da cui si ricavano eccellenti vini rossi e bianchi.
La castagna regna sovrana tra i boschi e sulle tavole di Sassetta, deliziando il palato con ricette come il cinghiale con le castagne e il castagnaccio, o piatti più semplici come le ballotte. La tradizione culinaria di questo territorio, basata su materie prime genuine cucinate come una volta, si esprime durante le Feste d'Ottobre, una serie di appuntamenti con la gastronomia con protagonisti frutti del bosco, zuppe e cacciagione.
Il pesce azzurro di San Vincenzo è un elemento naturale, parte integrante della storia di una comunità basata sulla pesca. Nei ristoranti lungo costa, affacciati sull'Isola di Capraia, si possono gustare alici, sardine, tonnetti e palamite, cucinati secondo la tradizione del “pesce povero” o rivisitati con creatività. A pochi passi dal mare la Strada del Vino e dell'Olio della Costa degli Etruschi offre un viaggio sensoriale tra prodotti agricoli e vini di eccellente qualità.
Un territorio che profuma di vino si distende tra le prime alture delle Colline Metallifere e l’azzurro del mare, con vista sulle isole dell'Arcipelago Toscano. La Sagra del Cinghiale a dicembre è l’evento enogastronomico più famoso di Suvereto ma non è l'unico: l'Estate Suveretana celebra i sapori della buona cucina di terra mentre durante tutto l'anno importanti cantine e festival del vino offrono degustazioni da abbinare a piatti della tradizione locale.
Adagiato su un colle che domina la costa, Campiglia Marittima offre una cucina che spazia da ricette semplici a proposte raffinate. La tradizionale schiaccia campigliese, dolce di antiche origini a marchio DOP, si abbina con il sapore intenso del vino aleatico della Val di Cornia. L'evento primaverile Carciofo Pride mette al centro uno tra i prodotti di eccellenza di questo territorio. Buon cibo e sport si incontrano a maggio nella Scampigliata, gustoso trekking enogastronomico.
Furono gli Etruschi ad iniziare la coltivazione dei vigneti che caratterizza la zona sud del litorale. La vocazione enologica del territorio di Piombino si unisce alla produzione di frutta, ortaggi (come il carciofo violetto della Val di Cornia), legumi e cereali. Il pesce è protagonista dell'offerta culinaria con eventi come la Sagra estiva del Pesce Fritto, mentre la cucina di terra è al centro della proposta gastronomica della Sagra del Carciofo di Riotorto.